Questa mattina il quotidiano la Repubblica ha riferito dell’apertura di un’indagine anche da parte della Procura di Roma, per verificare la regolarità dell’operazione di mercato che coinvolse Roma e Juventus nel giugno 2019: lo scambio con conguaglio a favore dei bianconeri tra Leonardo Spinazzola e Luca Pellegrini. L’inchiesta punterebbe a verificare se anche il club giallorosso abbia commesso degli illeciti di bilancio.
Secondo quanto riferisce retesport.it, la società giallorossa ha reagito in maniera veemente in queste ore sull’argomento. A Trigoria infatti non c’è nessuna preoccupazione sull’argomento, perché in occasione del delisting dalla Borsa, la Guardia di Finanza, la Covisoc e la Consob hanno verificato tutti i dati di bilancio pregressi del club, comprese le operazioni di mercato, e valutato con i crismi dell’assoluta liceità e regolarità anche l’affare Spinazzola-Luca Pellegrini.
Quindi il club giallorosso, a ragione, ritiene di non dover essere più tirato in ballo nel filone plusvalenze e nei suoi riflessi mediatici, considerato anche che il club non è stato mai oggetto di indagine da parte della Procura Federale. Non risultano inoltre ulteriori operazioni con i bianconeri e quindi i giallorossi non potrebbero essere potenzialmente legati neanche al filone delle c.d. partnership, che i bianconeri avrebbero instaurato in maniera sistemica con altri club.
Per quanto i fatti riferiti facciano capo ad un’altra proprietà e ad un altro management, la Roma respingerà qualunque tipo di illazione o ulteriore diffamazione sul tema.