Il Romanista (R. Fidenzi) – Da ieri mattina Villa Stuart Sport Clinic è ufficialmente diventato un “Centro Medico di eccellenza FIFA”. Ad attribuire questo prezioso riconoscimento alla clinica romana è stata delegazione FIFA rappresentata da Michel D’Hooghe, presidente delle Commissioni mediche e dei comitati esecutivi della Fifa e dell’Uefa, e dalla Dottoressa Katharina Grimm. Villa Stuart sarà destinata ad assicurare a giocatori di tutti i continenti un punto di riferimento sanitario per le cure, la diagnostica e il trattamento. Attualmente si contano 22 strutture
in tutto il mondo. L’appuntamento è stato anche occasione per parlare della Roma del futuro, visti i personaggi presenti. A cominciare da Aldair: «Luis Enrique? Come giocatore lo conosco, non come allenatore. Speriamo sia la persona giusta, ma è una scommessa da parte della società. Vuole fare il gioco del Barcellona, speriamo bene. Sicuramente quando
si cambia serve tempo. La nuova proprietà sa quello che vuole ed è importante che lo faccia sapere anche ai tifosi. Ci vuole pazienza, ma poi arriveranno i risultati». A VIlla Stuart erano presenti anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno, l’avvocato Mauro Baldissoni, Vincent Candela e molti altri: Giovanni Malagò, Cristian Terlizzi, Luciano Moggi, Alessandro Lucci, Alessandro Cochi e Claudio De Nicola, agente di Stefano Guberti. «L’ultima annata è stata negativa – ha detto – ma consideriamo che ha segnato 13 gol, è un giocatore che si sacrifica e si
adatta a due fasi. Il futuro? Roma e Samp devono accordarsi».
Riguardo a Villa Stuart, queste le parole del professor Mariani: «E’ un riconoscimento al nostro lavoro». D’Hooge, invece, ha dichiarato che «l’insieme delle conoscenze accumulate dalla medicina del calcio ha la necessità di essere implementato da un punto di vista pratico affinché i calciatori possano beneficiare della prevenzione, delle cure e del percorso riabilitativo allo stato dell’arte». Per Alemanno «Villa Stuart è una sorta di istituzione, come il parlamento». E il sindaco ha aggiunto: «E’ un grande punto di eccellenza di medicina sportiva: ho sperimentato l’efficacia dei suoi servizi anche personalmente. L’attestazione della Fifa è un riconoscimento alla medicina romana e alla città intera».