Massimiliano Allegri ha rilasciato le seguenti dichiarazioni dopo la sconfitta contro la Juventus:
Cosa ha messo in più in campo la Roma oggi?
“Sapevamo delle difficoltà. La Roma è una squadra scorbutica e avere tutte queste occasioni non è semplice. Loro hanno corso molto, in molti hanno avuto i crampi. Purtroppo sul gol potevamo difendere meglio, ma il calcio è questo. Potevamo fare meglio anche nelle occasioni fatte. L’espulsione non ci voleva, poteva darci una mano”.
Un commento sull’espulsione?
“Kean ha sbagliato, ha chiesto scusa ma ha messo in difficoltà la squadra. Quando si entra si può determinare. Era un fallo a favore e ha avuto una reazione sbagliata”.
La Juve è pronta per giocare con il 4-3-3?
“In quel momento della partita ne avevamo bisogno. Pogba non è ancora pronto, fa fatica a giocare dall’inizio. Chiesa anche va gestito. Poi giochiamo sia giovedì sia domenica. I ragazzi devono stare sereni, la squadra ha fatto 50 punti. Stasera poteva essere importante ottenere un risultato positivo. Bisogna essere forti e non crollare, dobbiamo ripartire. I ragazzi stanno facendo qualcosa di importante. Nel calcio non è mai esistita una situazione come quella che ha subito la Juventus quest’anno. Abbiamo obiettivi importanti da raggiungere e una sconfitta non può far crollare tutto”.
C’è un senso di frustrazione?
“Non dobbiamo caderci. Kean ha sbagliato, forse era nervoso perché non aveva giocato. Dobbiamo essere sereni, anche dopo un pareggio sembra che il mondo ti crolli addosso, ma non è così. Dobbiamo continuare a lavorare, ciò che succederà non dipenderà dal campo. Dobbiamo arrivare tra le prima quattro e momentaneamente siamo secondi”.
Quale è il reparto che poteva fare meglio?
“Dopo il gol Locatelli si alzava molto, mentre Rabiot si abbassava. Ci voleva più ordine, mancavano 35 minuti e potevamo ribaltare la partita. Abbiamo avuto buone occasioni, ma il calcio è questo e forse stasera doveva andare cosi. La Roma sta facendo un grande campionato, non prende gol in casa. Abbiamo approcciato bene nel secondo tempo, ma potevamo fare meglio in alcune situazioni. Abbiamo preso un gol in cui è stato bravo Mancini, ma dovevamo accorciare prima”.
Come sta Vlahovic?
“Segna meno, ma oggi ha fatto una buona partita anche dal punto di vista tecnico. È stato presente in area, poi con Chiesa siamo stati più offensivi”.
L’Europa League diventa il primo obiettivo stagionale?
“L’obiettivo della Juventus è raggiungere le squadre davanti. Mancano 13 partite e oggi abbiamo buttato tre punti, anche con il pareggio tenevamo la Roma a 9 punti. All’andata meritavamo di vincere, ma nel calcio se vinci sei bravo se perdi hai sbagliato qualcosa”.