CORRIERE DELLO SPORT (P. GUADAGNO) – Complimenti sì, ma anche l’occasione per una serie di puntualizzazioni. Scavalcato Roberto Baggio, Josè Altafini è il prossimo grande bomber che Francesco Totti ha messo nel suo mirino. Sono 10 le reti ( 206 contro 216) che separano il capitano della Roma dal salire su un altro gradino della storia, ma, secondo l’exattaccante italo- brasiliano, la situazione avrebbe potuto e dovuto essere diversa. « Se avessi calciato più rigori, invece delle 14 volte ( e non di più) in cui mi sono presentato sul dischetto, e se i tiri deviati, ai miei tempi, non fossero stati conteggiati come autoreti, avrei aumentato certamente il mio bottino. Tanto più che mi sarebbero bastati soltanto altri 9 gol per essere al secondo posto nella classifica dei migliori cannonieri del campionato. Inoltre, sono rimasto per un anno fermo in Brasile e, nelle ultime 4 stagioni alla Juventus, mi alzavo sempre dalla panchina. Senza trascurare il fatto che, alla mia epoca, era ben più difficile di adesso spedire palloni nelle reti avversarie » .
BAGGIO E TOTTI – Messi i puntini sulle “ i”, arriva il momento delle celebrazioni: «Le mie non sono polemiche, anzi sarei felice se il mio record venisse superato da un grande giocatore e Totti senza dubbio lo è. Io glielo auguro, ma è da vedere se ce la farà. Dipende da quanto Totti andrà avanti a giocare, anche se credo che altri due anni nella Roma li possa fare. In qualsiasi caso, a me rimarrà il primato delle 14 reti in una sola edizione di Coppa dei Campioni » .
In attesa di Altafini, il capitano giallorosso ha messo la freccia e superato Baggio, fermo a quota 205. « Un po’ mi dispiace, perché per Robi ho sempre avuto una stima particolare – conclude l’exbomber di Milan, Napoli e Juventus -. E’ inutile star qui a dire chi sia più forte tra i due, ma non posso negare di essere stato un grande fan di Baggio: mi entusiasmavano le sue giocate straordinarie e i suoi gol erano sempre bellissimi » .