A quattro giornate dalla fine del glorioso campionato 2000-2001, la Roma di Capello andò a Bari con almeno ventimila tifosi al seguito e dominò al San Nicola, in campo e sugli spalti. Lo stadio di Bari si tinse di giallorosso e la Roma volò, rifilando un perentorio quattro a uno agli avversari, già condannati alla retrocessione come quest’anno.
PRIMO TEMPO – La Roma parte subito forte e sfiora il vantaggio. Totti con un cross in area serve Montella, anticipato dall’uscita del portiere di riserva del Bari Narciso, che allontana di pugno; Assunçao si avventa sul pallone e conclude di prima intenzione, sfiorando però la traversa. Il Bari prova a rendersi pericoloso, ma la conclusione velleitaria di Said su assist di Osmanovski viene controllata agevolmente da Antonioli. La Roma allora decide di fare sul serio e al 28’ Candela, dai 20 metri, inventa un gol dei suoi: palleggio pregevole e splendida conclusione all’incrocio dei pali alla sinistra di Narciso, che può solo sfiorare il pallone. Il Bari prova a reagire e sfiora il gol con un colpo di testa di Spinesi, ma la Roma continua a dominare. Totti sfiora il palo alla sinistra di Narciso dai 25 metri, poi su calcio di punizione dalla stessa distanza spedisce il pallone di un soffio alto. Al 43’ il raddoppio: Zago porta palla al limite, triangola con Totti e sul pallone di ritorno prova a concludere in porta trovando l’opposizione di Narciso in uscita, poi per Gabriel Omar Batistuta è facile spedire il pallone in fondo alla rete.
SECONDO TEMPO – Fabio Capello sostituisce Damiano Tommasi con Guigou, che ha subito una doppia occasione da gol ma trova davanti a sé un Narciso reattivo. Al 25’ la Roma però trova ancora una volta il gol: delizioso suggerimento di tacco di Batistuta che libera Guigou dal vertice sinistro dell’area, cross al centro dell’area, dove Cafu irrompe e, in tuffo, di testa deposita sul secondo palo. Successivamente sia Montella che Batistuta sfiorano il gol, poi al 44’ l’argentino, servito da Assunçao, batte Narciso in diagonale. Chiude le marcature il gol della bandiera per il Bari, realizzato allo scadere da Spinesi su assist di Marcolini.