La Roma ha deciso di riscattare Angelino, mentre su Spinazzola i dubbi sulle sue condizioni spingeranno la società a non offrire il rinnovo di contratto, salvo ripensamenti dell’ultim’ora.
Questo lo scenario più probabile per i due titolari della fascia sinistra giallorossa. Come riferisce il Corriere dello Sport, a prescindere dall’accesso alla prossima edizione di Champions League. Fermo restando che con il Lipsia c’è un accordo sull’obbligo di riscatto in caso di qualificazione alla coppa più importante d’Europa: il costo del cartellino è fissato a quota 5 milioni di euro. Una cifra non altissima. Che può essere tirata fuori anche se la Roma non riuscirà a centrare il grande obiettivo. Angeliño, del resto, si trova nel pieno della maturità calcistica (27 anni) e quindi può essere considerato un investimento a medio termine.
Discorso inverso per Spinazzola. Nonostante De Rossi recentemente avesse lasciato una porta aperta sul suo futuro in giallorosso – ““Di là abbiamo Spinazzola, che ha fatto bene in Nazionale, potrebbe essere qualcosa che ci tornerà utile continuamente, non solo in futuro ma anche nel presente” – l’esterno si è rifermato per l’ennesimo stop di natura muscolare.
Il terzino ha un ingaggio importante, tra un mese e mezzo sarà addio se non cambierà qualcosa.