FOCUS CGR – Il cordoglio nazionale, trasversale che corre da Nord a Sud per la scomparsa di Davide Astori, rappresenta perfettamente il valore dell’uomo prima che del calciatore. Questa mattina il mondo del calcio e non solo è stato sconvolto dalla triste notizia della morte del capitano viola, stroncato da un arresto cardiaco nel sonno presso la sua camera d’albergo a Udine, dove si ritrovava in ritiro da ieri in vista del match di questa mattina alla Dacia Arena, poi ovviamente rinviato come l’intera giornata di Serie A.
Subito il cordoglio, il pensiero di ex compagni di squadra, allenatori, dirigenti e di tanti altri componenti dello sport è piovuto attraverso i social. Davide Astori dopo la lunga esperienza a Cagliari ha indossato per una stagione la maglia della Roma, ma all’interno di Trigoria era realmente stimato da tutti. Nell’estate del 2014 il centrale di Bergamo sembrava destinato alla Lazio, poi un blitz notturno di Walter Sabatini nel ritiro del Cagliari convinse i dirigenti rossoblu ad accettare la proposta della Roma. Questo “furto” notturno venne salutato nella Capitale con grande ironia da parte dei tifosi giallorossi e anche per questo Astori – nel corso della consueta presentazione della squadra all’Olimpico – venne accolto con grande calore dal pubblico romanista e dalla Curva Sud, come testimoniano queste immagini:
L’esordio in maglia giallorossa risale al 30 agosto 2014: Roma-Fiorentina 2-0, proprio contro i viola di cui successivamente Astori avrebbe indossato la fascia da capitano. Non fu una stagione fortunatissima per la Roma, che dopo un incipit straordinario con le ambizioni Scudetto non travolte dalla famosa sconfitta di Torino per 3-2, vide i giallorossi crollare nel girone di ritorno. Astori a gennaio segnò l’unico suo gol con la maglia della Roma, proprio a Udine. Una rete “fantasma” che generò grandi polemiche nel mondo del calcio e convinse tutti definitivamente all’inserimento della “Goal line technology”.
Furono 30 le presenze complessive per Astori che a fine stagione non fu riscattato dalla Roma, complice la voglia della società di cambiare diversi titolari alla luce di un girone di ritorno da incubo, chiuso però in maniera positiva grazie al derby vinto per 2-1 contro la Lazio, gara che consegnò alla Roma la matematica qualificazione alla Champions League.
378 le presenze tra i professionisti per Astori con 8 reti, 14 quelle con la Nazionale Italiana e 1 gol contro l’Uruguay, recentemente Davide Astori aveva annunciato il suo pronto rinnovo con la Fiorentina. Lascia una moglie e una figlia di appena 2 anni.
Buon viaggio Davide, che la terra ti sia lieve…