(…) La Roma deve ancora sistemare la pratica Porto, nel playoff di ritorno che si giocherà giovedì all’Olimpico, ma nel frattempo scruta la mappa che in Italia le sottopone sei stazioni confortevoli consecutive. Dopo il Parma, Ranieri affronterà Monza (di lunedì, dettaglio non trascurabile dopo l’Europa League), Como, Empoli, Cagliari e Lecce. È complicato immaginare che la Roma ottenga l’en-plein, specie se continuerà l’avventura internazionale. Ma certamente il calendario è un’ottima ragione per restare concentrati anche sul campionato: la porta europea, nonostante il sorpasso della Spagna nel ranking che escluderebbe l’ampliamento del contingente italiano a otto squadre, non è ancora sigillata.
Aspettiamoci allora una formazione seria ma diversa rispetto a Oporto. Con qualche conferma – tipo Saelemaekers che è squalificato in Europa – magari il rientro di un paio di titolari tornati in discussione – Hummels e Paredes – e anche qualche forza fresca.
Per esempio il francese Gourna-Douath, escluso dalla lista Uefa ma già schierato a Venezia. Spera pure il terzino Salah-Eddine, l’unico tra i rinforzi di gennaio di movimento rimasto ancora a zero minuti, chiuso dall’Angeliño migliore di sempre. Davanti è attesa la promozione di Baldanzi, che ha sostituito bene Dybala al Dragao, probabilmente abbinata al rilancio di Shomurodov: Dovbyk ha bisogno di riposo per i soliti problemi al ginocchio.