CORRIERE DELLO SPORT – M. EVANGELISTI – Franco Baldini ha per le mani diverse gatte da pelare. Una si chiama Allegri. Un’altra si chiama Stekelenburg, un’altra ancora De Rossi. La più grossa si chiama Baldini. Riguarda il suo futuro, la Roma e ciò che può esserci per lui dopo la Roma. Forse il Tottenham, società con la quale il direttore generale in bilico ha avuto più di un contatto. Ma in questi giorni Baldini era a Londra a fare il suo lavoro da giallorosso. Non tanto per incontrare James Pallotta quanto per gettare alcune basi imprescindibili per il mercato della Roma. (…)
RIFLESSIONI – Baldini comunque non intende lasciare la Roma a galleggiare sulle sue incertezze. Di questo gli va dato atto. Prima di discutere di addii, di buonuscite e di quant’altro vuole risolvere le questioni che nella sua gestione sono rimaste in sospeso, soprattutto la vicenda dell’allenatore. (…) Di sicuro Baldini ama battersi e le continue critiche potrebbero al contrario spingerlo a restare almeno un’altra stagione. Pallotta non lo manderà via in assenza di dimissioni. E lui deciderà nel proprio interesse ma anche in quello della Roma. Al suo posto, si vocifera, potrebbe tornare Gian Paolo Montali. E ora diamo a Baldini il tempo di pensarci su.