Queste le parole di Mauro Baldissoni ai microfoni di Premium Sport prima di Palermo-Roma:
Formazione che dà un segnale?
Sono scelte che competono all’allenatore, le fa a seconda dell’avversario e dell’allenatore. Se fa giocare i titolari si dice che non fa turnover, se non lo fa si dice che lo fa per dare un segnale. Mi fido dell’allenatore che è bravissimo, se fa delle scelte c’è un motivo.
C’è pressione e paura?
Se si perdono le partite si perde la possibilità di sbagliare ulteriormente, ma i giocatori forti è giusto che abbiano le pressioni e che rispondano con i risultati. Hanno tutti i mezzi per venirne fuori, siamo convinti che lo faranno.
Giornata movimentata ieri…
Il Presidente ha parlato a New York in una trasmissione in un contesto rilassato. Stava cercando di giustificare i suoi giocatori, lui parlava di benzina emotiva. Tante partite consumano risorse ed energie nervose e di adrenalina, i giocatori erano un po’ svuotati. L’ha detto per proteggerli, tutto qui, non c’era alcun richiamo critico o aggressivo verso nessuno. Era serenissimo e rilassatissimo. Non penso che nessuno possa mettere in dubbio il suo pensiero.
Non c’è molta chiarezza sul progetto tecnico. Voi che progetto tecnico avete?
Mi dispiace che non siamo stati bravi a spiegarlo se qualcuno non lo ha capito. La proprietà americana, io sono soltanto uno che lavora al loro servizio, ha acquistato una società con difficoltà finanziarie e di patrimonio tecnico. Si è cercato di diventare competitivi affrettando i tempo. Si è lavorato molto con l’identificazione di giovani calciatori, rivendendoli, che consentissero di rimanere all’interno del Financial Fair Play. Il nostro settore giovanile per numero di giocatori che partecipano alle maggiori leghe europee è il numero uno in Italia. Invece di parlare dei giovani, si dovrebbe parlare della necessità di farli sviluppare nell’ultima fase del professionismo perché non si dispone delle squadre B. La Roma è costretta a mandarli in giro a giocare, affidandosi non soltanto alle idee di altri, ma anche alla fortuna delle situazioni degli altri club. E’ un tema che meriterebbe molto più approfondimento.