Mauro Baldissoni, dg della Roma, è intervenuto ai microfoni di Roma Radio, trattando anche temi come sicurezza ed ordine pubblico:
“Ribadiamo quello che ha detto il presidente: stiamo lavorando per normalizzare questa situazione. Crediamo sia giunto il momento di tornare alla normalità, il calcio senza tifosi non ha molto senso. Anche se vincessimo non sarebbe la stessa cosa. Se c’è un unico alleato che la Roma può avere è solo la sua gente, non ne avrà mai altri. Vincere senza i tifosi della Roma non sarebbe così bello. Noi dobbiamo adeguarci alle dell’ordine pubblico. Abbiamo avuto modo di fare alla politica una richiesta più ampia. Quando la politica introduce misure estreme, anche al limite della legalità costituzionale come il Daspo collettivo, lo deve fare giustificandolo con una necessità reale e contingente. E’ sempre la politica a doverlo fare proponendo un discorso che possa ripristinare la legalità dei diritti. Sento spesso che noi dobbiamo perseguire l’obiettivo di riportare allo stadio le famiglie, ma è difficile farlo se sembra di entrare in un ambiente militare quandi si entra in un impianto. Noi dobbiamo lavorare, tutti insieme, per tornare alla normalità, ossia entrare allo stadio senza restrizioni. Noi abbiamo chiesto alla politica di far tornare gli stadi senza barriere e prefiltraggio all’esterno. E’ la politica che ritiene necessarie queste misure restringenti, non noi, e l’hanno fatto per questioni di ordine pubblico. Dobbiamo responsabilizzarci tutti, e non è un caso che lo stadio che stiamo progettando non prevede barriere“.