Federico Balzaretti era in campo nella finale di Euro 2012 persa dall’Italia contro la Spagna. L’attuale dirigente ed ex terzino giallorosso è stato intervistato dal quotidiano spagnolo AS. Queste le sue dichiarazioni: “Giocare quella finale fu molto bello perché non capita tutti i giorni di disputare un campionato europeo, forse agli spagnoli capita un po’ di più, a me no (ride ndr). Arrivammo a quella partita esausti dopo le gare contro Inghilterra e Germania, ma non è un alibi. Molti miei compagni piansero, io no. Io piansi un anno dopo, per diversi giorni, dopo la sconfitta con la Lazio. Con la Spagna no perché quando hai di fronte una squadra superiore non puoi rimproverarti nulla. Casillas chiese di fischiare la fine per nostro rispetto: fu un bel gesto, ma per me è ancora più rispettoso dare il massimo fino alla fine, come fanno Barcellona e Real quando vincono 6 o 7 a 0 e continuano a giocare. Della nostra Nazionale loro devono temere l’organizzazione, perché Conte è il migliore e ha trasformato questa squadra in un club. Tra l’altro loro giocano perfetti per noi, perché quando perdono palla lasciano solo due uomini in difesa. Spero in una rivincita…”