IL TEMPO – Il futuro di Nicola Bellomo resta ancorato alla matassa del mercato, che probabilmente si sbroglierà attraverso le decisioni che verranno prese a Trigoria. Sabatini, forte di un accordo già definito con il Bari (l’altra metà del cartellino è in mano al Chievo), non è ancora convinto sull’utilità di acquistare un giovane talentuoso, ma probabilmente non prioritario nel ll’intasato attacco romanista. L’asta per accaparrarsi il trequartista classe ’91, ha trovato comunque numerose manifestazioni d’interesse: dal derby lombardo tra Inter e Milan alla fine potrebbe uscirne fuori proprio la vincitrice per l’acquisto di un cartellino che costa ogni giorno di più. Situazione confermata ieri a tuttomercatoweb anche dal ds barese Angelozzi: «Bellomo vicinissimo alla Roma? Non direi, il discorso non può ancora dirsi chiuso. Sul ragazzo ci sono le solite tre squadre, ma le trattative sono in corso». Sabatini sembra aver dunque in mano la possibilità di poter dettare l’ultima parola, per definire il passaggio di un giocatore che rimarrà comunque in Puglia sino al termine della stagione.
Nell’immediato invece, il ds giallorosso continua a oscurare il nome del terzino, che prima del 31 gennaio approderà nella capitale. Mesbah e Cassani sono considerate seconde scelte nella lista dei possibili candidati, considerando che Santon e Abate continuano ad avere una valutazione troppo alta per un esborso da mercato di riparazione. In Inghilterra sono convinti che il mancino del Nancy Haidara è pronto a trasferirsi a Newcastle, riuscito a superare la concorrenza del West Ham. Bocciata la proposta dell’Hoffenheim per il prestito dell’esterno Beck, non sembra trovare gradimento neanche la pista che porta all’olandese Pieters. Il mancino classe ’87 in rotta col Psv si sta proponendo in giro per l’Europa. Stazionaria la posizione di Marquinho e Stekelenburg: la partenza per entrambi potrebbe slittare a giugno.
