Finché sarà possibile, Andrea Belotti continuerà ad aspettare la Roma. Perché la voglia del Gallo rimanere in Serie A è più forte di quell’istinto che lo spingerebbe a trovare una squadra il prima possibile. L’ex capitano del Torino sa bene quanto sarebbe importante restare in Italia – non vuole uscire dal giro della Nazionale – e soprattutto freme all’idea di lavorare con Mourinho, l’allenatore che avrebbe voluto averlo con lui al Tottenham e che non vede l’ora di accoglierlo a Trigoria per mettere un ultimo tassello a una rosa a cui «manca ancora qualcosa». Una concetto ribadito anche allo società, che sta cercando di fare il possibile per accontentare lo Special One. Per riuscirci però è necessario accelerare i tempi della trattativa (che rimane legata alla cessione di uno degli attaccanti già in rosa).
Come riporta il Tempo, sul giocatore infatti c’è da tempo il Galatasaray, in vantaggio su Monaco e Nizza, che ha proposto all’entourage di Belotti un ingaggio che sfiorerebbe i 4 milioni di euro. Una proposta che stuzzica il classe ’93, ma che non verrà presa in considerazione finché ci sarà uno spiraglio per accasarsi in giallorosso. La conferma arriva direttamente dal tecnico dei turchi Okan Buruk: «Belotti è un nostro obiettivo, ma non è semplice perché lui vorrebbe rimanere in Italia, è questo il motivo per cui non ci sono progressi nella trattativa». Bocca cucita invece per Pinto, che prima della gara dell’Arechi ha glissato sul tema rinforzi: «Ciò che manca adesso è vincere le partite, contro la Cremonese e con la Juventus. Del mercato parleremo il 2 settembre».