CORRIERE DELLO SPORT – R. BOCCARDELLI – Benatia e Roma vicinissimi. La trattativa per portare il difensore marocchino in giallorosso sembra ormai in dirittura d’arrivo. Pozzo aspetta Sabatini in Spagna per chiudere, ma ovviamente la vicenda del tecnico che si è prolungata in questi giorni ha fatto slittare la chiusura del primo colpo ufficiale di mercato. Benatia è stato individuato già da tempo da Sabatini per rinforzare il settore difensivo che nella stagione appena conclusa ha lasciato alquanto a desiderare, non solo per le prestazioni dei singoli ma anche e soprattutto per l’atteggiamento di squadra. In ogni caso il marocchino, 26 anni, potrebbe colmare l’eventuale casella vuota lasciata da Burdisso (se il “bandito” dovesse tornare in Argentina) o di Romagnoli se il ragazzino, classe ‘95, dovesse essere spedito in provincia a fare esperienza e mettere minuti nelle gambe. La Roma vorrebbe mettere nell’affare anche Dusan Basta, l’esterno destro serbo di 29 anni che andrebbe a occupare un ruolo coperto in qualche modo dalla Roma con Piris, Torosidis e a volte anche Marcos.
Benatia e Rafael sono a un passo
PORTIERI – Stekelenburg sta per firmare con il Fulham e dovrebbe essere quasi contestuale la firma di Rafael per la Roma. Sarebbe veramente una sorpresa non vedere il portiere brasiliano (23 anni, ancora del Santos) difendere la porta della Roma. Ci sarà una bella sfoltita nel ruolo: via Stek, via anche Goicoechea che non sarà riscattato e bisogna tener conto che nella Roma c’è ancora Julio Sergio, in scadenza tra un anno. Lobont sarà il secondo.
PAULINHO SCAPPA – Sempre monitorato dalla Roma, ma forse ormai troppo in vista, Paulinho, ventitreenne talento del Corinthians e della nazionale brasiliana, sarebbe in procinto di trasferirsi in Europa. Lo vogliono in tanti, Roma compresa, ma nelle ultime ore si è fatta pressante l’attenzione dell’Inter. Tesserabile ad una cifra ancora umana (intorno ai 15 milioni) il gioiello brasiliano sembra uno dei pochi centrocampisti sul mercato in grado di indirizzare le sorti di una squadra prendendo in mano le redini del gioco. Altri di questo livello non si muovono a meno di non andare a caccia di scommesse da vincere. La Roma ha bloccato da tempo Jean. (…)