Corriere dello Sport (R.Maida) – Bisogna avere pazienza. La Roma e Berardi si stimano, in parte già si desiderano, ma non si uniranno subito. Non a gennaio, almeno. A giugno sì, il matrimonio s’ha da fare: «Adesso con la Roma non c’è niente. Sono discorsi prematuri. Ne parleremo in estate» ha spiegato Giovanni Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo, che si fa portavoce della consueta politica del patron Squinzi. «A metà stagione non vogliamo lasciar partire nessuno – ha spiegato a Radio Radio -, anzi vogliamo rinforzarci tenendo i giocatori migliori. Con la Roma c’è un ottimo rapporto però a oggi posso dire che non ci sono stati contatti per Berardi. Aggiungo che Domenico ora deve concentrarsi sulla squadra senza farsi distrarre dal mercato. Lui come altri ha pagato l’addio di Di Francesco, tra infortuni e cali di rendimento».
RELAZIONI – Ed è proprio il rapporto speciale che lega Di Francesco a Berardi a lasciar credere che l’affare si possa impostare nelle prossime settimane per poi avere effetti dal primo luglio. I due si sentono ancora, naturalmente non per parlare del trasferimento ma per affetto, e non avrebbero difficoltà a trovare un’intesa. Già in estate Di Francescoaveva fatto il suo nome ma la Roma, di fronte ai 50 milioni richiesti dal Sassuolo, non aveva neppure tentato un approccio. Monchi però adesso sa che le condizioni sarebbero differenti: dopo un inizio di stagione denso di difficoltà, la valutazione di Berardi non supera i 30 milioni. Che si potrebbero ammortizzare attraverso altre operazioni: per esempio la rinuncia da parte della Roma al diritto di riacquisto su Mazzitelli e sui giovani Marchizza e Frattesi, senza contare un possibile inserimento di Cengiz Ünder nella trattativa, in prestito già a gennaio. Al Sassuolo il ragazzo piace parecchio.
POLITANO – Si è parlato molto in queste ore anche di un ritorno di Politano, che per caratteristiche sarebbe pure utile al gioco della Roma: è un mancino che gioca a destra. Ma in questo caso non ci sono le condizioni per intavolare una trattativa. Il procuratore, Luca Pennacchi, ieri è stato avvistato a Trigoria ma non ha neppure incontrato Monchi, che non sembra interessato. Il Sassuolo tra l’altro ha rifiutato in estate un’offerta di 16 milioni di euro dello Zenit e anche il corteggiamento della Fiorentina.