William Bianda, giovane difensore francese, arrivato dal Lens alla Roma, ha parlato ai microfoni della tv ufficiale del club:
Come ti senti?
“Mi sto adattando ai carichi di lavoro, ci stiamo allenando duramente. Sono felice di essere in un grande club come la Roma.”
Ti paragonano a Varane…
“Si parla spesso di Varane anche perché proveniamo dallo stesso club. Il percorso di Varane lo conoscono tutti, lui si è trasferito al Real Madrid, è un giocatore fortissimo, molto rapido, potente, ottima uscita di palla. Io devo ancora migliorare tanto.”
Francia in finale dei Mondiali, le sue sensazioni?
“Sono felicissimo e spero in una loro vittoria, hanno disputato un grande torneo.”
Vedrà la partita con Coric?
“Abbiamo stretto una bella amicizia, ma per una partita sarà guerra tra noi.”
Ha fatto tutta la trafila nelle nazionali giovanili. Ora dovrà fare un bel lavoro per entrare in competizione con Varane e Umtiti…
“Si, è vero, al momento ci sono grandi giocatori in nazionale. Credo che la Roma potrà aiutarmi a raggiungere questo obiettivo, dipenderà solo da me.”
Stai rubando con gli occhi i segreti ai grandi difensori che ci sono qui?
“Dopo gli allenamenti spesso mi fermo a parlare con Juan, Kostas e Ivan. Cerco di imparare da loro ogni giorno.”
Lo stadio di Lens è grande quanto la popolazione della città, è vero?
“Sì, è vero, ci sono tantissimi tifosi a Lens, è una città che vive di calcio. Non c’è partita in cui lo stadio non sia gremito.”
Perché hai scelto la Roma?
“Ho scelto la Roma perché mi è sembrato da subito il progetto sportivo migliore per me. Ho scelto l’Italia perché è il massimo per un difensore giocare nel campionato italiano.”
Quando hai sentito la Roma per la prima volta?
“A gennaio ci sono stati i primi contatti.”
Chi è un giocatore che ti ha colpito quando ti sei allenato il primo giorno con la squadra?
“Ce ne sono tanti. Tra i nuovi arrivati dico Ante (Coric, ndr).”
Ti fa impressione allenarti con grandi giocatori?
“E’ molto stimolante marcare giocatore come Dzeko. E’ forte fisicamente, è solido, ma si muove bene e sa spostare la palla. E’ un privilegio allenarsi con lui.”
Che definizione daresti di te stesso?
“Cerco di restare concentrato sulla partita, di far partire bene l’azione, di essere solido e di vincere tutti i duelli.”