GAZZETTA DELLO SPORT – Oggi inizia la vendita libera dei biglietti per il derby di Coppa Italia di domenica. Ieri è arrivato il comunicato ufficiale della Lega di serie A. In mattinata si erano diffuse voci secondo le quali alla decisione si era arrivati dopo uno «scontro» tra Lega e società da una parte e Viminale dall’altra. In realtà l’Osservatorio per le manifestazioni sportive aveva già «assunto» questa determinazione giovedì 16 al termine della periodica riunione settimanale. Ai più era sfuggito l’ultimo capoverso del comunicato: «Atteso il meccanismo di selezione naturalmente derivante dall’elevato costo del tagliando delle tribune, solo per i settori in parola (Monte Mario e Tevere, ndr), vendita libera degli eventuali tagliandi residui». Era la seconda e ultima fase concordata sin dall’inizio.
IL TAR DEL ALZIO Tutto questo passando anche per il ricorso al Tar del Codacons. E ieri la decisione collegiale della terza sezione quater e le motivazioni. Innanzitutto quello già detto in sede monocratica: «Non viene leso il diritto dell’elettore a votare», ma si aggiunge anche che il Codacons «non è legittimato ad agire in giudizio a tutela della posizione giuridica del cittadino elettore del Comune di Roma».
