Bologna-Roma, CGR MVP: i tifosi

Bologna-Roma, CGR MVP: i tifosi

SHARE

Altra vergognosa prestazione della Roma, che esce con le ossa rotte ed il morale sotto le scarpe dal Dall’Ara di Bologna. Nella sconfitta per 2-0 contro i rossoblu non si salva nessuno, sono tutti colpevoli: una società assente, incapace di far capire ai calciatori l’importanza di far parte della Roma; un allenatore in chiara e netta confusione, con formazioni sempre diverse e soluzioni improvvisate che non offrono mai spunti positivi ai quali aggrapparsi. Ultimi, ma non certo meno coinvolti, anzi, i calciatori, imbarazzanti nell’atteggiamento e nella goffaggine con la quale approcciano le gare. Un ammasso di tristi figuranti, un’armata Brancaleone senza attributi che riesce a far godere un avversario dal livello tecnico improponibile per la Serie A ma con un cuore che fa provincia. Nel caos generale, c’è solo una cosa positiva in questo inizio di stagione: i tifosi.

Anche oggi, caldo asfissiante e tantissimi chilometri, in oltre duemila hanno occupato il settore ospiti dello stadio emiliano, sostenendo per praticamente tutta la gara la squadra. Ma, al gol di Santender, che più che un centravanti sembra un paracarro appesantito, sono esplosi in una contestazione più che legittima verso tutti i componenti di squadra e società, ricordando loro i propri doveri ed il rispetto che innamorati, per di più con sacrificio, meritano, sempre! Nonostante il comprensibile sproloquio, l’atteggiamento è sempre stato di grande civiltà, non creando nessun tipo di problema di ordine pubblico. Anche quando la “geniale” idea delle barriere in Curva Sud, vista come panacea di tutti i mali del calcio, li ha tenuti fuori dall’impianto di casa, non sono mai mancati in trasferta affianco alla Roma, tornando poi nel corso del tempo anche al proprio posto all’interno dello Stadio Olimpico, vincendo la battaglia contro una cieca soluzione tampone. Mercoledì col Frosinone non ci sarà il pienone, ma chi deciderà di assistere dagli spalti alla partita si farà certamente sentire. Con l’augurio che chi andrà in campo si renda davvero conto del vomitevole inizio di stagione che dovrà essere necessariamente riscattato d’ora in avanti. Perchè dissipare il patrimonio di tifo che i giallorossi vantano da anni come fiore all’occhiello sarebbe l’ennesimo, stavolta imperdonabile, spreco di risorse di chi non ha ancora capito quanto amore incondizionato la gente romanista può dare.

Voto: 10

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.