(ANSA) – Le discriminazioni nel calcio. Tema più che mai attuale in questo momento. Non si parla solo di territorio o di razza, ma anche di orientamento sessuale. Con l’intenzione di sensibilizzare gli appassionati di calcio e l’opinione pubblica in generale, a partire dalla partita di sabato sera contro la Roma, inizierà un’iniziativa promossa dal circolo arcigay “Il Cassero Lgbt Center” di Bologna su proposta del progetto “W il calcio”, che prevederà il collocamento di uno striscione con la scritta “il calcio è di tutt*” sugli spalti del Dall’Ara per tutte le prossime partite casalinghe dei felsinei.
“L’iniziativa – spiegano gli organizzatori – è volta a testimoniare la necessità e l’importanza che il gioco del calcio sia sempre più uno sport aperto a tutti coloro che lo amano, che vogliono praticarlo o seguirlo con passione, senza nessuna distinzione di razza, di genere, di orientamento sessuale, senza nessuna forma di discriminazione. Purtroppo oggi non e’ cosi’: negli stadi assistiamo al reiterarsi di episodi individuali o di massa, di xenofobia, omofobia e razzismo, circostanze in cui il tentativo di contrasto da parte delle istituzioni calcistiche si mostra purtroppo inefficace. Diventa quindi necessario prendere la parola, mettere in campo una risposta”.