LEGGO – F. BALZANI – Borriello dice sì alla spalmatura dell’ingaggio. L’attaccante che la Roma ha cercato di cedere fino all’ultimo giorno di mercato, ha accettato la proposta di ridursi lo stipendio e venire così incontro alle necessità del club che entro un anno punta a ridurre il monte ingaggi. Il nuovo contratto scadrà nel 2017 (il vecchio nel 2015) con un ingaggio che, al netto, passerà dai 3,5 milioni attuali a 2. Un gesto di pace che riavvicina Borriello a Sabatini. Il ds due anni fa non aveva esitato a definire l’attaccante «un problema» e in questi mesi lo ha offerto a mezza Europa pur di liberarsi di un contratto oneroso.
Il procuratore di Borriello, Cavalleri, ha incontrato Sabatini in questi giorni e ricucito lo strappo. Non c’è bisogno di chiarimenti invece con Garcia che considera l’ex bomber del Genoa uno dei migliori centravanti del nostro campionato («Ha la polvere da sparo sul piede sinistro», aveva dichiarato a Riscone) e che dovrà fare a meno ancora a lungo di Destro. Borriello passa quindi da problema a risorsa per la felicità dei compagni che due giorni fa per festeggiare la sua permanenza gli avevano regalato una torta con su scritto «Marco uno di noi». De Rossi potrebbe ripescare un sms di tre anni fa: c’era sritto «Annamo a vince», rimase lettera morta.
