Michael Bradley è tornato a casa. O almeno vicino e nello stesso campionato che lo ha visto muovere i primi passi da calciatore. Ieri è stato presentato dalla sua nuova squadra, il Toronto FC, assieme all’altro acquisto Defoe, ex Tottenham. Queste le parole dell’americano in conferenza stampa: “E’ accaduto tutto molto in fretta, si è trasformata da idea e piccolo interesse a realtà. Quando ho sentito di questo interessamento ho parlato con la dirigenza del Toronto, capendo che si sarebbe potuto fare qualcosa di speciale qui, sono motivati. Voglio far parte di questa crescita. Questa è stata un’opportunità che non volevo lasciarmi scappare. Se mi aveste chiesto qualche anno fa se sarei tornato in MLS in questo momento probabilmente avrei risposto di no. Se c’è la motivazione c’è tutto, vuoi essere in un posto dove sei apprezzato. Voglio migliorare come ho sempre fatto, da quando avevo 14 anni. La MLS forse non è al livello ancora dei migliori tornei d’Europa, c’è ancora un po’ di lavoro da fare, ma è un campionato competitivo. Ci sono più squadre, più tifosi, più attenzioni rispetto a quando me ne sono andato. Sono qui per migliorare, come sempre“.