Nicolas Burdisso ha parlato ai microfoni di Roma Channel della squadra, di Nico Lopez e Lamela, dei nuovi arrivati e degli obiettivi della Roma.
“È stato un bel mese di lavoro per conoscerci, siamo alla fine del secondo ritiro, siamo in crescita e penso che stiamo facendo quello che vuole il mister. Si sta creando un gruppo forte e penso che possiamo puntare più in alto possibile”.
Su Castan e Romagnoli: “Sono due certezze. Anche se Alessio ha solo 18 anni ha tantissima voglia di imparare, chiede sempre dove sbaglia e come può migliorare. Leo è un calciatore che ci serviva per qualità, sostanza ed esperienza. Ha vinto la Libertadores ed è pronto per fare benissimo alla Roma”.
Su Nico Lopez e Erik Lamela: “Penso che la forma migliore di educare sia quella dell’esempio. A volte rompo un po’ le scatole dicendo di non parlare durante l’allenamento, ho giocato con tanti ragazzi bravi. Bisogna essere pronti, avere un modo di lavorare dentro e fuori dal campo. Loro hanno qualità, sono in un posto dove si punta sui giovani, se posso dare un aiuto lo do, ma la cosa importante è l’esempio”.
Sui traguardi a cui si può puntare: ” E’ fissato, dobbiamo lottare per lo scudetto, anche se quando ho parlato in conferenza un mese fa non eravamo a questo punto. Il gruppo si è rinforzato tanto, sono arrivati giocatori più pronti per puntare in alto, poi parlerà il campo. Ci sono squadre forti come la Juve che si sono rinforzate, poi noi, il Milan, l’Inter e il Napoli. Sarà una lotta”.
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