“Apprendo ora dello scandalo scommesse che è scoppiato questa mattina. Non posso fare commenti perchè non conosco i fatti, ma è senza dubbio un vero peccato. Certamente sono enormemente dispiaciuto per quanto sta accadendo”. Sono le parole dell’ex ct dell’Italia, Marcello Lippi, raggiunto telefonicamente dall’Adnkronos, sull’indagine sul calcio scommesse, condotta dalla squadra mobile di Cremona, nei confronti di un’organizzazione che avrebbe condizionato il risultato di alcune partite di calcio di serie A, serie B e Lega Pro. Sulla vicenda sono anche arrivate le dichiarazioni di Renzo Ulivieri, presidente dell’Associazione Allenatori Italiani: “Non conosco ancora a fondo l’intera vicenda ma certo provo grande dispiacere, conosco Signori, mi auguro che lui e tutti quelli coinvolti possano dimostrare la propria innocenza. Si dice che sia coinvolto anche il Siena? Vediamo, non voglio prendere posizioni in maniera imprudente. Se c’era sentore di tutto questo? L’agenzia di scommesse ci segnalava certe partite, ma poi su 10 otto volte i risultati non si realizzavano. E questo ci faceva restare sereni, non ci creava allarmi. E’ ovvio che adesso tutta questa situazione immette una luce diversa. Ripeto, una certa allerta c’era, ma da qui ad avere simili sospetti ce ne corre”. Dal ritiro azzurro di Coverciano, anche Damiano Tommasi, neo presidente dell’Assocalciatori, ha detto la sua sull’argomento: “Il calcio italiano vive oggi una delle brutte pagine che ogni tanto gli tocca girare. Speriamo di farlo in fretta, e di ripartire con una marcia in più. Siamo in attesa di capire meglio la situazione le notizie che finora arrivano dalla Procura parlano da sole, quando interviene la magistratura è sempre bene pesare le parole ed essere rispettosi. Sono i calciatori ad andare in prima pagina, ma credo che emerga che c’è qualcosa di di più grande. A loro dico di stare attenti, perchè quando si entra in certi giri è questione più grande di loro, e non si governa più”. Ha parlato anche il sindaco Gianni Alemanno, interpellato a margine di un evento allo stadio Olimpico: “Queste sono le cose che sporcano e rattristano lo sport e non dovrebbero accadere: cerchiamo di fare in modo che tutto lo sport venga messo a riparo da tutto questo, perché la cosa grave, non sono solo i reati, ma anche la grande delusione provata da tutti coloro che ci credono veramente”. Shock, stupore e tanta voglia di capire da parte di tre calciatori, Buffon, Pirlo e Matri, tutti e tre della Juventus, che hanno commentato la vicenda dal ritiro della nazionale: “Decisamente non ci voleva, in questo momento – ha detto Gigi Buffon, ora però aspettiamo. Finchè non si sa qualcosa di più definitivo, non è il caso di dare giudizi”. “Uno schifo”, ha detto Andrea Pirlo. “Non so molto, ci stiamo informando – ha aggiunto Alessandro Matri – ma se davvero davano dei calmanti ai giocatori per far calare le prestazioni, questo è uno schifo, davvero uno schifo”. Demetrio Albertini, vicepresidente della Federcalcio, commenta lo scandalo con queste parole: “Ci ritroviamo in una situazione di cui il nostro calcio non aveva bisogno in questo momento aspettiamo tutti per dare giudizi, nel rispetto delle indagini, sia quelle della magistratura sia quella giustizia sportiva. Credo sia necessario andare fino a in fondo. Non sarebbero giuste valutazioni sul sistema, attendiamo gli esiti delle indagini sui singoli fatti. Il mio calcio, il nostro calcio non è questo”.
