“Conosco l’imprenditore francese che ha fatto l’offerta per la Roma. È una persona ricca e ha intenzioni serie”. Vincent Candela, campione d’Italia con la Roma nel 2001, rivela il progetto francese per la società giallorossa, presentato il 31 gennaio a Rothschild, contestualmente all’offerta vincolante. “Questo signore – spiega Candela intervenuto ai microfoni dell’emittente radiofonica, all’interno della trasmissione “Buongiorno calcio” a Radio Manà Manà – ha redatto un progetto ampio e dettagliato, di circa cinquanta pagine. Io l’ho letto con attenzione, se andasse in porto sarebbe un’opportunità grande per la città di Roma”. L’ex terzino giallorosso entra nel dettaglio: “Sono stati già contattati alcuni giocatori di grandissimo livello, perché la Roma merita il massimo, e anche sul futuro tecnico le idee sono chiare. La loro intenzione è quella di far conoscere il club in tutto il mondo, costruendo uno stadio di proprietà. Sono mesi che ci lavorano sopra, ci sono soldi veri in ballo. Hanno chiesto consiglio a me per conoscere più a fondo la realtà romana e italiana e in futuro potrei far parte della società, magari come direttore sportivo”. Il soggetto francese, però, è stato definito dai più “folkloristico” e “poco attendibile”: “Non è vero – avverte Candela –, è un appassionato di calcio, conosce questo sport e sa come muoversi. Entro lunedì credo che sceglieranno il nuovo proprietario della Roma”. Un po’ di Francia già esiste nella Roma: Philippe Mexes e Jeremy Menez. Al primo sta per scadere il contratto, al secondo scadrà tra un anno: “Sono due calciatori fondamentali – conclude – e devono far parte della squadra ancora a lungo”.
