Il Napoli non è li per caso. Parola di capitan Paolo Cannavaro che, dai microfoni di radio Marte, fa un bilancio del momento che la squadra sta attraversando quando mancano due giorni alla sfida contro il Genoa che vedrà al San Paolo la carica dei 50mila. «Abbiamo fatto meglio di Roma e Juventus, non siamo in alto per un caso, stiamo meritando questa posizione», ha sottolineato il difensore che parlando di Mazzarri ha detto «è importante, siamo un corpus unicum». I partenopei, martedì, alla ripresa degli allenamenti, hanno ricevuto la visita del presidente Aurelio De Laurentiis. «Il presidente ci ha salutato – ha detto il difensore azzurro – il patto è normale, siamo consapevoli che l’obiettivo è importante. Lui viene sempre negli spogliatoi prima della partita, sa che c’è tensione e ci rispetta molto. Sa che ognuno si concentra alla sua maniera, fa solo sentire la sua presenza», ha poi ripreso. E come sottolineato dal produttore cinematografico, ora per la compagine azzurra, si apre un mini torneo che inizierà proprio con l’arrivo dei genoani e dal quale si dovrà uscire con la qualificazione diretta in Champions League. «La Champions sarà straordinario per i nostri tifosi, non dimentichiamo il nostro passato. Siamo orgogliosi, la società è prestigiosa, il progetto è importante», ha evidenziato il fratello minore dell’ex capitano della Nazionale. E, secondo Cannavaro, la sfida contro il Genoa può essere considerata un crocevia importante del campionato. «Se vinciamo ci consente di mantenere un vantaggio cospicuo a tre giornate dalla fine – spiega – Io e Floro Flores ci conosciamo bene, ogni tanto ci frequentiamo. Facciamo anche qualche partita di calcetto». «Domenica, però, saremo avversari, – continua – sarà pericoloso, lo reputo uno dei giocatori più completi che giocano in serie A». Le statistiche non sono rosee per gli azzurri: i grifoni, infatti, non perdono a Fuorigrotta dall’autunno 1998, addirittura dal 1995, se si fa riferimento alle partite di serie A. Per quanto riguarda la formazione, il tecnico Walter Mazzarri, che oggi ha diretto una seduta a porte chiuse, potrebbe decidere di mandare in panchina Maggio e Pazienza sostituendoli, a centrocampo, con Zuniga ed Yebda. In difesa è ballottaggio tra Aronica e Ruiz, mentre a completare il reparto ci dovrebbero essere Campagnaro e Cannavaro, quest’ultimo reduce da un turno di squalifica, come Lavezzi, che rientrerà per ricomporre il trio d’attacco.
