LA REPUBBLICA – Fabio Capello, tecnico del Jiangsu, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano in cui ha parlato anche del big match di domani tra Juventus e Roma e di Patrik Schick. Queste alcune delle sue dichiarazioni:
A ridosso di Natale c’è anche Juve-Roma, che è un po’ la sua partita. Chi vince?
«Sono tornato dalla Cina da 15 giorni, vedere tutte le partite lì è impossibile: bisognerebbe svegliarsi alle tre e mezza di notte. Sospendo il giudizio, voglio prima farmi un’idea».
Anche su Schick? A qualcuno ricorda il giovane Ibrahimovic.
«Ibra lo sento sempre, gli ho mandato un messaggio dopo il gol di mercoledì. Di Schick so solo che è stato molto ricercato sul mercato e che promette bene. Ma se in una stanza ci fossero quattro persone non saprei dire lui quale sia».
Come si trova in Cina?
«È stata una scelta voluta. Volevo rispondere sul campo a chi mi accusa di aver allenato solo squadre che potevano vincere il campionato. Invece ho preso il Jiangsu Suning che era penultimo, abbiamo chiuso il girone di andata con 8 punti, in quello di ritorno ne abbiamo fatti 23. Ci siamo salvati con tre turni d’anticipo: esaltante».
Come vincere uno scudetto?
«Una tensione persino superiore. Anche perché le qualità dei singoli, in fondo alla classifica, non ti permettono di sperare nella giocata individuale, non puoi inventarti nulla. Ma abbiamo centrato l’obiettivo. Era una cosa che volevo, un punto d’orgoglio».
Zhang è il proprietario del Jiangsu ma pure dell’Inter…
«Alt. Io e il presidente non abbiamo mai parlato dell’Inter. Ma un’idea me la sono fatta»