PAROLA DI EX – Dalle 17:00 circa di ieri pomeriggio, dopo il pareggio a Genova, nella Capitale non si parla altro che del gesto inconsulto di Daniele De Rossi. Questo il giudizio di Giuseppe Giannini, ex capitano della Roma, ai microfoni di Centro Suono Sport:
“Daniele lo ammazzerei, ma lo amo allo stesso tempo, perchè è il capitano, perchè ha sempre messo tutto e metterà sempre tutto. Ha sbagliato, va punito con una multa, però bisogna ricordarsi che si parla sempre di Daniele De Rossi, un ragazzo, un professionista, un capitano attaccato alla maglia. Anche io da Capitano ho commesso qualche sciocchezza, ma a volte quando sei in campo sei preso da momenti di follia. Non credo che chi sta a Trigoria, a cominciare da Francesco Totti che per primo sa benissimo cosa vuol dire essere bandiere e capitani, sappiano come gestire questa situazione. Non si ascoltino i ben pensanti, i forcaioli, che parlano di rimozione della fascia o di altre stupidaggini. Sono convinto che Daniele si rialzerà e farà di tutto per dare il suo contributo alla Roma. Inutile ammazzarlo, sa di aver sbagliato, ha capito benissimo di che portata sia l’errore commesso. E’ normale nutrire grande amarezza dopo il risultato di ieri, perchè con quei due punti in più eri vicinissimo al vertice della classifica, ma ora è inutile piangersi addosso: ci vuole ottimismo e positività, perchè la Roma anche in dieci ha dimostrato di essere forte.”