La Fifa ha concesso alla Roma fino al 17 giugno per analizzare il caso Ponce, finito al centro di una disputa legale tra il club giallorosso e il Newell’s Old Boys, che lo scorso 4 maggio ha fatto causa alla Roma per 2,4 milioni di euro per aver aggirato un accordo legato alla cessione dell’attaccante.
Come riporta il Corriere dello Sport, secondo gli argentini la Roma, al momento della cessione di Ponce allo Spartak Mosca, avrebbe utilizzato uno stratagemma per corrispondere una cifra inferiore agli argentini sulla rivendita del giocatore prevista del 40%, inserendo nella trattativa anche la cessione di Andrea Romagnoli (portiere ex Primavera) per 2,5 milioni, abbassando il prezzo della cessione di Ponce e quindi la percentuale da versare nelle casse del Newell’s. Se la Fifa dovesse dar ragione al Newell’s Old Boys, la Roma dovrebbe versare i 2,4 milioni entro gli inizi di agosto.