Marco Cassetti, difensore della Roma dal 2006 al 2012, ha rilasciato un’intervista all’AS Roma Match Program. Queste le sue parole:
Un pensiero su questa Roma?
“È una squadra bellissima, piena di qualità. Già l’anno scorso erano una bella squadra, poi quest’estate si sono ulteriormente rafforzati”
Un commento su Roma-Verona?
“Una gara non semplice. L’Hellas ha fatto benissimo la passata stagione e quest’anno, nonostante ha venduto ottimi calciatori, si è ripresentata alla grande, ottenendo già 8 punti. La Roma a Parma ha dimostrato di essere una grande squadra che vince su un campo difficile, grazie a un calcio di punizione di Pjanic. La forza delle grandi è proprio questa, saper risolvere partite complicate con la giocata dei singoli”
La principale caratteristica di Garcia?
“Lui è fantastico. L’anno scorso quando giocavo in Inghilterra, durante la pausa invernale, mi ha permesso di allenarmi a Trigoria e mi ha fatto sentire a casa. Non è una cosa da poco, è fondamentale inserirsi in una squadra”
Il suo punto di forza?
“È molto diretto. Affronta le situazioni a viso aperto e responsabilizza i suoi giocatori. Quando è arrivato è stata una sorpresa per tutti, era conosciuto solo in Francia, ma Sabatini ci ha visto bene. Sarà difficile ripetere il rendimento dello scorso anno, ma lui può addirittura migliorarlo”
Un giudizio su Mandorlini?
“I risultati gli danno ragione, come l’anno scorso, in cui ha fatto uno straordinario campionato”
Come si mantiene la lucidità dopo tante partite ravvicinate?
“È difficile. Per i giocatori è inevitabile iniziare a pensare alla sfida contro il Manchester. È una competizione che dà tanti stimoli, quando inizia la musichetta la stanchezza sparisce”
Che ricordo ha della sua esperienza per 3 anni a Verona?
“Molto bello. È una piazza importante. Si lavora bene e i tifosi non fanno mai mancare il loro calore”
Domani si incontrano Totti e Toni, due veterani, rispettivamente 38 e 37 anni. Che ne pensa?
“Non riesco ancora a capire quale sia l’elisir di Totti, e non penso che lui lo rivelerà. Segue linee rigide per l’alimentazione affinché possa rimanere sempre in forma. Il fatto che giochi così bene a quest’età è dovuto proprio alla sua perfetta condizione fisica, di quelle tecniche è anche inutile discuterne”
Pronostico per domani?
“Gara combattuta, ma la Roma naturalmente è favorita”
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