Salvatore Castello, ex dirigente della Roma, è intervenuto ai microfoni di Tele Radio Stereo per rivelare un aneddoto su Francesco Totti: “Nel 1993 ero il direttore organizzativo della Roma e ed ero sempre in contatto con il presidente Ciarrapico. In uno dei nostri colloqui, ricevette una telefonata da parte di Berlusconi, conosciuto nelle vesti di mediatore nella vicenda Mondadori. In quella circostanza il presidente del Milan propose uno scambio tra Gullit, all’epoca trentunenne, e Totti, allora punta di diamante del settore giovanile. La chiusura della conversazione fu un “Ci risentiamo” che mi preoccupò molto. Avvisai immediatamente il direttore sportivo Mascetti, che si precipitò bloccando l’operazione, minacciando di dimettersi dall’incarico. Il danno sarebbe stato incalcolabile. Il presidente chiamò Berlusconi, lo ringraziò e declinò la proposta. Boskov, di lì a meno di tre mesi, lo fece esordire su nostra pressione, per dimostrare il valore di Totti ed evitare un’eventuale cessione”.
