Più passano le ore e più aumenta, a Tirana, l’allerta per la finale di Conference League tra Roma e Feyenoord. Il primo timore riguarda le migliaia di tifosi che, sulla carta, sono pronti ad andare in Albania senza avere il biglietto per lo stadio: al momento, considerando i settori riservati ai supporter delle due squadre, sono circa 10mila quelli sicuri di poter entrare. Il problema è che le prenotazioni (navi, aerei e hotel) riguardano almeno il triplo. Da Roma sono previsti una decina di charter con tifosi comuni, club e gruppi organizzati. Per il resto, molte persone hanno prenotato voli di linea da Roma, Verona e Milano.
Come scrive il Messaggero, altra criticità riguarda le strutture alberghiere. Detto che a Tirana i prezzi sono alle stelle, e per trovare qualcosa di più accessibile bisogna spostarsi fuori, molti hotel stanno mandando disdette a chi ha prenotato con la scusa di essere in overbooking. La terza criticità, quella più seria, riguarda l’ordine pubblico. I rapporti tra tifosi del Feyenoord e della Roma non sono buoni, a maggior ragione dopo che nel 2015 gli olandesi devastarono il centro della Capitale. Il club di Rotterdam è arrabbiatissimo (eufemismo) con la Uefa per la gestione dei biglietti, a loro dire poco chiara, ma sembra comunque che la parte più importante della tifoseria sia riuscita ad entrare in possesso del prezioso tagliando. Il giorno più a rischio è chiaramente quello della partita, anche se l’allerta sarà alta fin da lunedì 23 maggio.