CORRIERE DELLO SPORT – R. BOCCARDELLI – Un arco di trionfo, una corona d’alloro, una statua equestre, ma vanno bene anche le pacche sulle spalle rimediate ieri al ritorno a Trigoria. La ricreazione è finita per Nico Lopez, ma che ricreazione! Torna dal Sudamericano Under 20 con il titolo di capocannoniere: 6 gol in 8 partite, e in tasca i titoloni dei giornali uruguagi che lo celebrano come un futuro Messi o giù di lì.
UN’ALTRA ROMA – Torna Nico con la faccia da scugnizzo nato per sbaglio a Montevideo, torna e trova una Roma dezemaniata e forse in cuor suo ne sarà anche un po’ contento. Perchè il boemo non si era dimostrato poi così riconoscente per il ragazzino che gli salvò il debutto in campionato all’ultimo minuto con un gol mirabolante contro il Catania: sombrero e sinistro al volo in un fazzoletto. Che altrimenti la Roma avrebbe perso al suo debutto in campionato davanti ai suoi tifosi. Zeman invece gli ha poi riservato solo un altro finale di partita, quello ben più amaro contro il Bologna, sempre all’Olimpico. Poi buio fitto e tanta panchina, con il Sub 20 giunto a proposito per il talentino uruguagio. (…)