Le dichiarazioni in conferenza stampa di Zeki Celik, neo acquisto giallorosso.
Pinto: “Siamo veramente felici di aver portato Zeki qui a Roma, oltre ad essere giovane ha comunque grande esperienza internazionale con il Lille e la Nazionale. Non è stata una trattativa semplice, ma la sua voglia e la sua grande motivazione di venire qui ha fatto la differenza. Rinforza la nostra rosa e ci dà opzione in più di qualità”
Domande per Celik:
Hai vinto il titolo in Francia, qual è l’obiettivo e la motivazione che ti ha spinto ad accettare la Roma? Qual è il tuo pregio e ciò su cui vuoi migliorare?
“Roma è un grandissimo club, mi ha lusingato il fatto che mi abbiano voluto fortemente, è stata un’occasione per salire di livello, inutile parlare di mister Mourinho, lo conosciamo tutti, per me è una motivazione in più lavorare anche con lui. Mi ritengo forte in fase difensiva ovviamente, ma sicuramente posso migliorare sia in ambito difensivo che offensivo”
Sei il quarto giocatore turco ad indossare questa maglia. Quali sono i tuoi obiettivi e pensi di essere qui a lungo? Quest’anno giocherai in Serie A, avevi mai immaginato di farlo?
“Sono molto felice di essere il quarto turco ad indossare questa maglia. Ho sempre desiderato di giocare in Serie A, sono venuto volentieri appena si è presentata l’occasione. Spero di contribuire ai successi della Roma”
Come quinto a destra, davanti ad una difesa a tre, è un ruolo in cui pensi di doverti adattare visto che hai giocato con la difesa a quattro? Il tuo ricordo dell’Olimpico, c’hai giocato con in Nazionale?
“Mi sono trovato sempre bene sia con la difesa a 4 o a 5, ovviamente sono decisioni che deve prendere Mourinho, sono decisioni che prenderemo insieme quando inizieremo a lavorare e quando ci confronteremo su questo. Ho avuto l’opportunità di giocare all’Olimpico, è uno stadio enorme, imponente e c’è un’atmosfera bellissima. Non è un bel ricordo della partita visto che perdemmo con la Turchia”
C’è un calciatore a cui ti ispiri? E’ vero che hai rifiutato altre offerte da club di Serie A?
“Fin da bambino mi sono ispirato a tantissimi giocatori, soprattutto i terzini destri, ma non c’è un idolo in particolare, ho cercato di apprendere dagli stili che vedevo da chi ha indossato quella maglia. Durante il periodo di trattative, altre squadre si sono interessate a me, ma ho deciso di venire qui a Roma perchè ritenevo fosse la scelta giusta per me e il posto dove potessi essere più felice”
Mourinho chiede tanto ai giocatori ma dà anche tanto. Sei pronto a confrontarti con questa pressione?
“Conosco bene il suo stile di gioco, è una grande opportunità per migliorarmi ancora, per crescere ancora, non credo avremo problemi di compatibilità”
Hai vinto in un campionato dove comanda in genere il PSG, dov’è il segreto per vincere da outsider? Hai parlato con Under?
“Nel campionato francese abbiamo ottenuto un successo notevole, soprattutto perchè in genere come dice lei vince il PSG, è stata una sfida incredibile. Qui in Serie A procederemo per passi, cercheremo più in alto possibile in campionato, dando sempre il massimo. Con Under sì, quando sono stato contattato dalla Roma, ho avuto modo di sentirlo, mi ha parlato molto bene della Roma e mi ha incoraggiato a scegliere i giallorossi, ringrazio anche lui se sono qui oggi”
Hai una grande esperienza internazionale, sei venuto a fare il titolare a Roma? Ti aspetti di esserlo già a Salerno?
“Ovviamente sì, qualunque calciatore vuole essere titolare, vuole sudare la maglia, ho questo obiettivo ma so anche che Karsdorp ha fatto una grande stagione, ha giocato quasi sempre, ha vinto una coppa, ci sarà una bella e ricca competizione tra me e lui, alla fine darà i suoi frutti, sono convinto che i tifosi vedranno una Roma piena di qualità”