Cessione As Roma, ore frenetiche

Cessione As Roma, ore frenetiche

SHARE

CORRIERE DELLO SPORT (P. TORRI) – La nuova Roma si fa di notte. Non solo per questioni di fuso orario (ci sono sei ore di dif­ferenza tra Roma e Boston), ma anche perché il lavoro da fare è ancora molto, visto che la nuova struttura societaria partorita nel­la due giorni di riunione fiume nella sede dello studio Grimaldi, necessita di nuovi contratti, pat­ti parasociali, clausole e postille.

TELECONFERENZA – Entrambe le parti, comunque, anche ieri, han­no ribadito come si stia facendo di tutto perché vengano rispettati i tempi concordati, cioè appuntamento a Boston il prossi­mo quindici aprile. Ieri tra gli studi le­gali c’è stata una teleconferenza du­rata circa quattro ore in cui si sono messi a punto altri dettagli. Una tele­conferenza annun­ciata in pompa ma­gna anche dal­l’agenzia Adn Kro­nos dove si dava per probabile l’ac­cordo nella notte, massimo nella giornata di oggi (forse per parla­re, a breve giro di posta, di nuo­vi problemi?). In realtà c’è anco­ra qualche punto da definire, so­prattutto tempi, modi e cash del­l’uscita di Unicredit dalla Roma che l’Istituto bancario vorrebbe concretizzare entro tre- quattro anni. Per santificare il passaggio di consegne, c’è da sottolineare come il sito oroeporpora. it ieri abbia rilanciato la notizia che a Boston sta per nascere un Roma club. E’ già tutto pronto, per ora è composto da studenti romani che stanno facendo l’Università da quelle parti, quando sarà uffi­ciale DiBenedetto presidente sa­rà varato anche questo club. Tor­nando alla trattativa, c’è da dire che si lavorerà duro anche nei prossimi giorni per evitare ulte­riori slittamenti che, tra l’altro non sono previsti. C’è anche da dire che, da più parti, si sta solli­neando, in negativo la costituzio­ne della società di DiBenedetto nel Delaware dove c’è un regime fiscale agevolato. Detto che il Delaware è uno degli stati degli Stati Uniti, aggiunto che non è nella black list ( vorrebbe dire metterci gli Usa), c’è anche da ri­cordare che sarà fatta una società italiana tra DiBe­nedetto e soci e Unicredit. Vi risul­ta che l’Italia sia sotto la giurisdizio­ne del Delaware? A noi no. Ultima an­notazione della giornata di ieri: il dottor Cesare Ge­ronzi si è dimesso da «Generali». Per qualcuno, che non è DiBenedetto, non è una bella notizia.

ALLENATORE – A pro­posito del futuro della Roma, fa molto parlare la questione alle­natore. Ieri, a proposito, dai mi­crofoni di Sky, è intervenuto il tecnico Gasperini, ex del Genoa da dove è stato esonerato nel cor­so della stagione. L’allenatore, ovviamente, non ha detto no a un’ipotesi Roma: « Come si po­trebbe rispondere negativamente all’offerta di un grande club co­me la Roma? E’ chiaro che sono accostamenti che fanno piacere, anche se in questo momento so­no prematuri. A oggi sono tutte il­lazioni, magari tra qualche setti­mana sarà diverso » .

NO COMMENTS

LEAVE A REPLY

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.