CORRIERE DELLO SPORT – Con la Roma, ma anche con Zeman. Circa cinquecento tifosi hanno accolto la squadra all’arrivo a Siena, dentro e fuori dall’albergo che sovrasta lo stadio e che la società ha scelto come sede del ritiro (oggi alla stadio saranno 1.300, record stagionale). Zeman è stato il primo a scendere dal pullman su cui viaggiava la comitiva romanista (la fretta di fumare, forse…) e ha raccolto un boato unanime del popolo, che evidentemente non ha più intenzione di protestare contro i cattivi risultati: è il potere taumaturgico di due vittorie consecutive.
LA RICORRENZA – L’arrivo della Roma tra l’altro ha creato qualche problema alla viabilità cittadina, visto che Siena ieri celebrava la festa del patrono: Sant’Ansano. Il traffico, nel tardo pomeriggio, si è fatto soffocante. (…)
IL PROGRAMMA – Tornando alle cose dei giorni nostri, la Roma ripartirà da Siena subito dopo la partita. Ancora in pullman, il mezzo giudicato più comodo per le trasferte che non offrono comodi collegamenti aerei o ferroviari. Domani il gruppo dovrebbe riposare per poi ritrovarsi martedì pomeriggio a Trigoria. Alla ripresa, Zeman è sicuro di riabbracciare sia Stekelenburg che Taddei. Tutti e due nelle ultime ore hanno fatto capire di essere pronti a mettersi a disposizione dopo oltre un mese di assenza. C’è ottimismo anche per Lamela, che tredici giorni fa contro il Torino si è procurato una seria distorsione alla caviglia destra. Secondo la prognosi clinica, il suo rientro sarebbe dovuto avvenire dopo tre settimane ma l’obiettivo dello staff medico della Roma è sempre stato chiaro: restituirlo a Zeman per la partita di sabato prossimo contro la Fiorentina. Lamela può farcela, grazie al fisico giovane e grazie alla forza di volontà: anche oggi lavorerà da solo a Trigoria, tra sabbia e terapie, per accelerare il recupero. Chi di sicuro tornerà tra i convocati per Roma-Fiorentina è invece De Rossi, che a Siena sconterà la terza e ultima giornata di squalifica.