GAZZETTA DELLO SPORT – N. CECERE – Due sfide equilibrate, le altre due con un vincitore designato: sono i quarti di coppa Italia, l’unico torneo rimasto a mamma Rai, che diventa più avvincente con l’eliminazione diretta. La Lazio ha onorato il pronostico e il suo eccellente momento battendo ieri sera il Catania, all’Inter martedì prossimo il compito di eliminare il Bologna, vittima già indicata dagli scommettitori. Questo il contorno dei due match più elettrizzanti del programma, il primo dei quali va in scena a Torino e sulla rete ammiraglia del servizio pubblico mentre per Fiorentina-Roma bisogna attendere sette giorni.
Il trofeo TIM strizza l’occhio alle milanesi e alla Roma, che dal campionato non possono attendersi chissà che. Ed è del Milan il cammino più ricco di difficoltà. Se stasera elimina la Juve dovrà battere la Lazio all’Olimpico: due trasferte prima dell’eventuale finale di Roma del 25 maggio contro un avversario che può chiamarsi… Roma: e allora sarebbero tre le scorribande da compiere nell’accampamento nemico. Ma il Milan può trovare anche un derby con l’Inter, o l’ambiziosa Fiorentina. Non proprio una passeggiata.
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All’italico trofeo guardano con interesse pure l’Inter, che cominciò il suo ciclo di successi proprio dalla coppa Italia: non sarebbe male per Stramaccioni abbinare a una vittoria il suo primo anno sulla panchina nerazzurra. Stesso discorso vale per Zeman e Montella, altri due allenatori in cerca di un puntello significativo dopo aver incassato elogi ma pure critiche.
La Juve a ben guardare è l’unica delle otto rimaste a poter considerare la TIM un intermezzo ludico. Conte però è un cagnaccio che non intende mollare alcun osso. Stasera rinuncia soltanto a Buffon e Pirlo, e ha già chiarito ai suoi che non possono permettersi un secondo digiuno nel loro tempio. E vedrete che Giaccherini e Caceres chiamati a rimpiazzare gli infortunati Chiellini e Marchisio oltre a Marrone, promosso nell’occasione a vice Pirlo, daranno qualcosina in più.
Sintonizziamoci su Rai 1, allora, a portata di telefonino: la TIM ci invierà di sicuro messaggi interessanti. Dopo di che non ci meraviglieremmo poi molto se sugli schermi apparisse quel diavolo di Berlusconi. Pronto a sfruttare il traino di audience del suo Milan per parlarci di Spread, che non è una punta, e alleanze, ma non quelle di calciomercato…