Cicinho torna a raccontare della sua esperienza alla Roma. Questa volta lo fa a globoesporte.com al quale rilascia le seguenti dichiarazioni: “A Roma mi sono fatto un tatuaggio da ubriaco. Un giorno ero davvero tanto ubriaco e triste e chiamai un tatuatore. Ho visto il film “Una Notte da Leoni” e un po’ somiglia ad alcune mie esperienze. Quando si beve, non si fanno cose giuste. Ho provato dolore mentre mi facevano il tatuaggio, ma è stato un dolore che mi è piaciuto, mica per masochismo. Il mio passato non mi piace, ne parlo da testimone. Non ho ascoltato quello che mi diceva Dio, ho sbagliato. Può essere divertente ascoltare questa mia esperienza, ma io ora sono cambiato e questo dà la dimostrazione che ci si può ravvedere. Io ora dedico la mia vita a Dio”