Cinematografo Mourinho. Non chiude mai . Tra la conferenza stampa di sabato e il manicomio di domenica all’Olimpico, l’illusionista di Setubal ha aggiunto un altro capitolo al suo show permanente sopra e sotto la panca, «venghino signori venghino». […] José Mourinho , sempre lui. Ventiquattr’ore antologiche di tutto il meglio e il peggio dell’uomo che da più di trent’anni domina la scena del calcio mondiale, incluso l’ottovolante di umori e di amori, la voglia di amarlo e quella di ammazzarlo, riedizione del dilemma ovidiano che oggi divide la piazza romanista: non posso vivere con lui e nemmeno senza di lui.
Come scrive la Gazzetta dello Sport, e tu, che fino a quattro minuti prima lo volevi in viaggio per qualunque altrove, ora ti scopri che lo vuoi incatenare alla panchina. Perché con lui, maledizione, l’Olimpico è un happening a tempo pieno. E perché tu, alla fine, è solo quello che vuoi, l’emozione forte.