“Il momento è doloroso. Un giovane ci ha lasciato da poco ma il suo sacrificio non può e non deve essere inutile. Ho ascoltato le parole della mamma di Ciro. Mi ha colpito, nel dolore, la dignità di una persona che ha perso un figlio per una partita di calcio e trova la forza per fare un appello ai tifosi per non cedere, nell’emotività del momento, alla violenza e alla vendetta. Spetterà agli investigatori chiarire la vicenda e far si che chi ha sbagliato paghi. Io,da cittadino, amministratore e da tifoso della Roma non voglio e non posso rimanere con le mani in mano. Con l’amico Federico Rocca, presidente del Roma Club Campidoglio e gli altri soci, intendiamo organizzare una serie di eventi con i colleghi del Consiglio Comunale di Napoli al fine di favorire l’incontro e il dialogo tra le tifoserie e le città. Il desiderio è quello di poter tornare a vivere insieme lo spettacolo del calcio. Che è, e rimane, il gioco più bello del mondo. L’augurio è quello che si possa tornare a vedere insieme una partita con il sorriso,tifando ognuno per la propria squadra. Novanta minuti da condividere, magari anche con il condimento di simpatici ed ironici sfottò . Solo così sapremo ricordare al meglio Ciro Esposito.Sono le parole di Marco Pomarici, consigliere del Nuovo Centrodestra in Assemblea Capitolina.”
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