Il Romanista (D. Galli) – «Le cose sono complicate, ma presto tutto sarà chiaro». Lo scriveva ieri Gael Clichy sul proprio status di Facebook. Lo scriveva mentre Roma e Arsenal stavano trattando la sua cessione. Sabatini è andato apposta a Londra. Per lui. Per noi, invece, è arrivata l’ufficialità del contratto di Luis Enrique. È il primo mattone della nuova casa. Non è poco.
È stata una giornata lunghissima per il diesse. Clichy è il primo nome per la fascia sinistra. All’Arsenal sarebbe stato proposto il cartellino di Menez più 4 milioni, ma sembra che gli inglesi chiedano di più. In ogni caso, è stato allacciato un contatto. Definito «positivo». Clichy è stato tenuto constantemente informato. «Things are complicated, but soon it’ll all be clear», «le cose sono complicate, ma presto tutto sarà chiaro», commentava su Facebook. Mai l’avesse fatto. Si è scatenata una guerra verbale tra i tifosi dell’Arsenal, che lo invitavano a restare e quelli della Roma, che gli chiedevano di venire. A Londra, Sabatini ha compiuto delle esplorazioni sia in entrata sia in uscita. Avrebbe cercato, per esempio, di capire quanto fosse concreto l’interesse di un paio di club (il Tottenham e il City?) per Mirko Vucinic. Il pallino, qui, ce l’ha il giocatore. Se vuole restare, fa stracontenti tutti. Sabatini lo considera incedibile. Ma se invece Mirko vorrà andarsene, la Roma prenderà in esame eventuali offerte. Purché non siano inferiori a 20 milioni. Giovedì, comunque, Sabatini si vedrà con Lucci a Milano. Da Londra a Barcellona. E Amsterdam? Tappa saltata. Sabatini non è più andato in Olanda per Stekelenburg. Se non sarà cambiata l’agenda, oggi il direttore sportivo sarà in Spagna per Bojan Krkic. E probabilmente non solo per chiudere per l’attaccante spagnolo di origini serbe.
Sabatini tornerà domani nella Capitale. Avrebbe in programma un appuntamento con la Rogon Sportsmanagement. È la società che detiene la procura di Jermaine Jones, centrocampista dello Schalke dal doppio passaporto: tedesco e americano. Potrebbe essere l’acquisto a stelle e strisce caldeggiato da DiBenedetto in persona. Non è extracomunitario. Quindi si può
fare. Il tour de force si concluderà a Milano, dove venerdì bisogna discutere le comproprietà. A laroma24.it, il ds doriano Sensibile ha fatto capire di voler evitare di andare alle buste per Curci e Guberti: «Troveremo la soluzione migliore con la Roma».
LUIS ENRIQUE La Roma ha reso ufficialmente note ieri le cifre dell’accordo con Luis Enrique. «L’accordo raggiunto, di durata biennale – spiega la società in una nota – prevede il riconoscimento al tecnico di un emolumento lordo di 2,9 milioni di euro, per la stagione sportiva 2011/2012, e di 3,1 milioni di euro per la stagione sportiva 2012/2013, oltre a premi individuali per il raggiungimento di prefissati obiettivi sportivi. Luis Enrique sarà coadiuvato dal proprio staff, composto dai Ivan de la Pena Lopez, assistente, Moreno Gonzales Robert, allenatore in seconda, Antonio Llorente, mental coach, e Pol Cabanellas Rafael, preparatore atletico». La presentazione ufficiale è un onore che spetterà a DiBenedetto.