E’ bufera in casa Cluj, alla vigilia del terzo match europeo contro la Roma. Il tecnico Dan Petrescu ieri infatti aveva annunciato il prossimo addio alla panchina del club rumeno, come forma di protesta nei confronti di alcuni arbitraggi subiti recentemente in patri, che a dire del Cluj e del tecnico, avrebbero indotto alla sconfitta la squadra nell’ultimo turno contro il Gaz Metan Medias. “Non voglio restare, parto dopo la partita con la Roma – le sue parole domenica scorsa -. Voglio una pausa, non ne posso più. Non è solo per colpa degli arbitri. Arriverà qualcun altro, non ne posso più, voglio riposarmi. Non posso allenare più qui, cosa posso fare?”.
Nella conferenza stampa alla vigilia di Roma-Cluj, Petrescu però è tornato sui suoi passi: “Prenderò solo una pausa di qualche giorno”. Una breve vacanza, insomma, che ci sarà dopo il match di campionato con l’Arges di domenica prossima. L’ex terzino di Foggia, Genoa e Chelsea ha però aggiunto: «Le offerte non mi mancano, il mio telefono squilla in continuazione e questo, nel calcio europeo, conta qualcosa – ha dichiarato l’ex terzino del Chelsea, in passato in Italia con le maglie di Foggia e Genoa -. Si è scritto che guadagno molto al Cluj. È vero, ma perdo molti soldi restando in panchina al Cluj. E se resto, non lo faccio per soldi. Non credo ci sia stato un altro allenatore rumeno che ha disputato così tante partite in Europa e fatto questi risultati. E poi siamo l’unico club rumeno in Europa, sarebbe un peccato non arrivarci l’anno prossimo»