IL ROMANISTA – R. FIDENZI – «La Roma è una grande squadra, domenica non sarà una partita facile.
Noi stiamo vivendo un ottimo momento e cercheremo di fare qualche punto anche contro i giallorossi». Due giorni fa aveva parlato l’ex Brighi, ieri è toccato al suo compagno di reparto Luca Cigarini. La partita di Bergamo non è importante solo per i giallorossi, chiamati a confermarsi dopo il successo contro il Parma, ma rappresenta un’occasione per ben figurare anche per i nerazzurri, intenti a salvarsi il prima possibile. Ieri alle 15 i bergamaschi sono tornati a lavorare dopo il lunedì di riposo.
Colantuono ha potuto contare su quasi tutti gli uomini a sua disposizione. E per la partita contro la Roma avrà l’imbarazzo della scelta: Manfredini ha scontato la squalifica e Gabbiadini, che dovrebbe però andare in panchina, è guarito dalla febbre. Unici indisponibili Capelli (stagione finita per il difensore) e Carmona (le cui condizioni andranno valutate). «La Roma è una squadra particolarissima, di quelle del nostro campionato è la più difficile da affrontare» ha detto Colantuono a Radio Ies. «Fanno un grande possesso di palla, hanno una qualità altissima. Allarga i centrali e fa abbassare De Rossi, è un modo particolare di giocare. Al di là degli alti e dei bassi, che è normale per una squadra con tanti giovani, è un team di grandissimo livello. Ha dei giovani incredibili. Totti? Se non c’è è sempre meglio».
Anche il numero uno dell’Atalanta, Andrea Consigli, è sollevato dall’assenza del capitano giallorosso,«ma Luis Enrique potrà comunque contare sulla presenza di altri giocatori molto forti, come Osvaldo, De Rossi, Pjanic, per citarne alcuni. È una squadra dotata di un’identità di gioco ben marcata, si vede la mano dell’allenatore». L’Atalanta vanta sette punti di vantaggio dalla zona retrocessione e nell’ultimo turno si è divisa la posta in palio con il Novara grazie a un pareggio a reti bianche. Contro la Roma Colantuono dovrà decidere se proporre una difesa a tre oppure a quattro (…)
Davanti a Consigli si andrebbero quindi a disporre Lucchini, Stendardo, Manfredini e Peluso. A centrocampo, invece, oltre a Brighi e Cigarini giocheranno Schelotto e Moralez esterni. L’unica punta sarà Denis, con Marilungo a supportarlo tra le linee.
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