Il capitano del Cesena, Giuseppe Colucci, è stato intervistato dall’emittente radiofonica Radio Ies. Tra le altre cose, il centrocampista ha parlato della sfida di sabato pomeriggio tra la Roma e i bianconeri. Queste alcune delle sue dichiarazioni: “Roma-Cesena sarà una partita difficile: abbiamo passato un periodo non facile e cercheremo di fare di tutto per affrontare qiuesta partita al meglio. Giocare alla pari con la Roma penso non sia facile, la differenza dovrà essere la voglia di portare a casa il risultato, come l’anno scorso quando strappammo un punto dopo ua grandissima prestazione. Questi sono campi dove giochi contro grandi squadre, e dove una squadra piccola come il Cesena deve arrivare al massimo. E’ sbagliato dire di giocare alla pari con una grande come la Roma. Luis Enrique? Leggendo i giornali, ho notato che c’era un grande progetto con un allenatore con una mentalità propositiva dove bisogna di cercare di capire che il calcio spagnolo è molto tecnico. Bisognava far metabolizzare questo tipo di calcio e ora penso che non è facile per nessuno incontrare la Roma. Luis Enrique è stato bravo ad insegnare la sua metodologia. Incontrare la Roma ora è difficile per tutti. Totti? Non ha bisogno di un commento di Colucci. E’ un giocatore straordinario, un vero leader, non solo per la Roma ma per tutta una città che si identifica in lui. Ha la capacità e la forza di prendere sulle sue spalle la squadra di un intera citta sulle spalle non è da tutti. Ha avuto qualche problemino ma ora è ritrovato. Il suo valore non si discute. Non può essere un rigore sbagliato a mettere in discussione uno come lui. De Rossi? Io spero resti per i tifosi romanisti e per il campionato italiano che resti qui in italia: è un patrimonmio e per un giocatore come me che gioca e incontra De Rossi è un valore in più. Sono sicuro che lui e la società hanno gia fatto passi importanti verso il rinnovo”.
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