Conferenza, Garcia: “Domani sarà una grande festa. Pjanic? Si troverà un compromesso”

Conferenza, Garcia: “Domani sarà una grande festa. Pjanic? Si troverà un compromesso”

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RUDI GARCIA ALLA VIGILIA DI SASSUOLO ROMA (fotoTedeschi)Queste le parole di Rudi Garcia in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Juventus:

Domani una sfida che è sempre affascinante, vi sentite alla pari della Juve?
E’ l’ultima partita all’Olimpico di una stagione straordinaria per noi. Vogliamo fare una bella partita, mi auguro che sia una bella festa per tutti, per i tifosi e la gente allo stadio. Sull’anno prossimo ho detto che forse con meno punti vinceremo lo scudetto, abbiamo fatto un campionato da record ma davanti a noi anche la Juventus fa un campionato da record.

Cosa ha fatto la differenza tra la Roma e la Juve?
Non lo so, per oggi non mi interessa, quello che voglio è mettere la migliore squadra in campo domani e soprattutto prendere piacere a giocare questa gara, giocandola al 100%. Dobbiamo finire così la stagione in casa, domani deve essere la festa della Roma ma anche della squadra, che ha fatto tante belle cose, io voglio vedere in campo una Roma che gioca con entusiasmo che prende piacere a giocare una grande gara così, è un piacere giocare gare di questo livello.

Le condizioni di Maicon e di De Sanctis? Potranno giocare?
Solo motivi fisici. Morgan non giocherà, non sta bene, ha preso un colpo al braccio a Catania, giocherà Skorupski, è una buona cosa per il ragazzo, è un portiere dal futuro brillante, sono sicuro di ciò, deve giocare con fiducia, ha già giocato con la squadra in Coppa Italia. Morgan sarà in panchina. Maicon vedremo domani, quando calcia ha un po’ di dolore, ma spero che come con Castan la scorsa settimana avremo una buona notizia domani.

Oggi Antonio Conte non ha parlato in conferenza. Le piacerebbe rinnovare la sfida alla Juve con Conte in panchina il prossimo anno?
La Juve e il suo allenatore faranno quello che pensano sia il meglio per loro, non è detto che la stagione prossima bisogna trovare gli stessi avversari, è importante che la Roma sia competitiva il prossimo anno, stiamo lavorando, c’è il presidente, c’è anche un’altra settimana… Parlando di Conte: non mi sono piaciute le sue dichiarazioni, polemiche diciamo, ma un allenatore che fa 96 punti in campionato non può che essere un bravo allenatore.

Martedì Pjanic raggiungerà la Bosnia per il ritiro…
Chi ha detto questo? Non è deciso.

Verrà risolta la questione del contratto di Pjanic?
Penso di sì, lui vuole rimanere, il presidente lo vuole tenere, un compromesso ci sarà.

Se domani batterete la Juve avrete battuto tutte e 19 le squadre di Serie A, le interessa questa cosa?
Sì, io non vedo questa sfida così, la classifica è quella, Roma seconda e Juve prima, dove abbiamo preso i punti non conta, entrambe le squadre hanno tanti punti, saremo in casa con l’Olimpico pieno, sarà una bella festa, sarebbe ancora più bella con una vittoria, ed è una vittoria che cercheremo. Non bisogna pensare ad aver vinto contro tutte le squadre, abbiamo fatto tanti punti ed è normale. Con la Juve abbiamo vinto in Coppa Italia e perso allo Juventus Stadium, sarà una motivazione importante.

Maicon al Mondiale e Castan no, che ne pensa? Quanto ha contribuito il Mondiale sulla stagione?
Ha contribuito, ma non solo questo, sennò sarebbe grave, prima c’è il piacere di stare in questa rosa e fare grandi cose con la Roma, è vero che per i giocatori c’è la voglia di fare bene ed essere convocati, questo sì. Per Maicon sono contentisssimo, farà i Mondiali in casa sua, lui lo scorso anno era quasi finito nella testa di tutti, sono fiero di aver contribuito al suo ritorno in Nazionale, per Castan sono deluso, per la stagione che ha fatto avrebbe meritato anche la Nazionale, ma è il Brasile e hanno tanti grandi giocatori anche in difesa, lui deve guardare avanti e giocare ancora così con la Roma per tanti anni e forse diventerà un uomo simbolo del Brasile nei prossimi anni.

Lei quanto si sente migliorato da questa squadra?
Miglioriamo, ognuno migliora ogni anno, sia con una stagione così fantastica, anche con momenti più difficili, ho imparato tante cose qui, la prima volta che alleno all’estero, è importante prendere tutte le cose positive e migliorare le cose che non sono andate bene, c’è la possibilità di migliorare per tutti. Abbiamo giocatori con tanta esperienza e anche per loro c’è la chance di migliorare.

Secondo lei la Juve ha meritato lo Scudetto? O la Roma meritava di giocarsi domani la possibilità di vincere?
E’ passata veloce la stagione, è incredibile che siamo già all’ultima partita. C’è sempre una classifica che dice chi è il migliore d’Italia, chi va nelle Coppe e io rispetto questo, niente di più.

Allenerebbe mai la Juventus?
Io sono l’allenatore della Roma, sono fiero di essere qui, ho sentito il mio presidente ieri quando è arrivato, sarebbe un onore restare qui a lungo e vincere la metà di Ferguson. C’è rivalità tra i club, è normale e dev’essere così. Ma le cose non devono adare oltre la rivalità sportiva, sempre in un atteggiamento di fair play. Domani voglio che sia una bella festa e niente di più, non voglio caricare in modo negativo le cose, il calcio deve essere una festa, anche per i bambini.

Quando ha abbassato i toni la scorsa settimana la squadra è crollata, questo gruppo dal punto di vista psicologico è troppo legato a lei?
No, è anche un lato positivo vedere che quando parlo la squadra mi ascolta, non spero che sia una lezione per il prossimo anno, non c’è da considerare questa cosa, c’è una comunicazione esterna e una interna, loro sanno quello che voglio da loro, spero che l’anno prossimo non dovrò ricordare la partita di Catania, è un incidente di percorso, domani dobbiamo fare una bella gara e fare il nostro gioco, dopo può essere anche una cosa positiva per il futuro, c’è sempre qualcosa da prendere per migliorare, possiamo anche migliorare, ho fiducia in questa rosa, è una bella bella stagione che finisce, sono veramente felice di loro, i giocatori hanno fatto veramente una cosa straordinaria.

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