Tra critiche e ovazioni, la Juventus di Conte è tornata a far parlare di sé, con l’iniziativa con cui il club, per la sfida conto l’Udinese, ha riempito le curve chiuse per discriminazione territoriale, con 12.000 bambini. L’atmosfera, all’apparenza così tenera, ha però presto lasciato spazio a cori ‘poco piacevoli’, indirizzati a Zeljko Brkic, estremo difensore dell’Udinese:
“Una volta tanto vediamo le cose in positivo, su proposta mia e del presidente della Figc, Giancarlo Abete, la società si è fatta promotrice di una bella iniziativa. Non buttiamo a mare il lato bello della questione e cerchiamo di spiegargli che certe cose non vanno bene. Ma di certo non se le sono inventare loro”. Queste le dichiarazioni del presidente del Coni, Giovanni Malagò, in occasione della celebrazione dei Premi Ussi-Coni, che si è svolta oggi.
Poi il numero uno del Comitato Olimpico aggiunge qualche battuta in merito alla legge sugli stadi, soffermandosi sulla decisione del governo di stralciare l’emendamento sull’impiantistica sportiva della Legge di Stabilità: “Rimango ottimista, anche se indubbiamente il balletto è assurdo. Per quanto riguarda i tempi, o la cosa va in porto nel giro di pochi giorni, oppure l’ottimismo deve definitivamente mettersi da parte. L’esecutivo è fatto di persone serie, si sono presi degli impegni, sanno benissimo che aspettative ci sono da parte del mondo dello sport. Rimaniamo in fiduciosa attesa, se poi i patti dovessero saltare sarò il primo a dichiarare che onestamente ci hanno promesso delle cose e non si sono mantenute”