CORONAVIRUS – Il Premier Giuseppe Conte, con un video-messaggio ha annunciato alcuni dettagli del nuovo D.P.C.M che disciplinerà la c.d. Fase2, post lockdown nel nostro paese: “Grazie ai sacrifini sin qui fatti stiamo riuscendo a contenere l’andamento della pandemia, un grande risultato se pensiamo a quando nel momento più acuto, sembrava che tale epidemia ci stesse sfuggendo di mano. Adesso inizia la fase di convivenza col virus, consapevoli che la curva del contagio possa risalire in alcune aree del paese, un rischio che dobbiamo assumerci e affrontare con rigore. Sarà fondamentale il comportamento responsabile di ciascuno di noi, di mantenere le distanze di sicurezza. Non bisogna avvicinarsi, almeno 1 metro di distanza. Anche nelle relazioni familiari bisogna rispettare questa precauzione. Almeno 1 contagiato su 4 secondo gli esperti deriva da tali relazioni. Vogliamo tutti che il paese riparta, ma l’unico modo per convivere col virus è non ammalarci, attraverso la distanza sociale. Se ami l’Italia mantieni le distanze. Il Governo avrà la responsabilità di controllare i dati e intervenire in modo tempestivo, abbiamo predisposto un meccanismo per tenere sotto controllo la curva. Stiamo affrontando una prova molto dura e nei prossimi mesi ci aspetta una sfida molto complessa. Mi rendo conto che molti di voi dopo settimane di rinunce, vorrebbero un allentamento definitivo delle restrizioni. Potremmo prendercela con chiunque, con i familiari, con le Regioni, con i politici, con il Governo, con l’Europa oppure possiamo operare un’altra scelta: scacciare la rabbia e pensare cosa ciascuno di noi potrà fare per rialzare la nostra comunità”.
Prosegue Conte: “Nei prossimi mesi dobbiamo gettare le basi per la ripresa del paese. Servirà una stagione intensa di riforme, per cambiare radicalmente tutte quelle cose che nel nostro paese non vanno da tempo. Noi non ci tireremo indietro. Il piano di graduale riapertura partirà dal 4 maggio, è un piano ben strutturato e deve esser maturato da tutti. Serviranno i dispositivi di protezione individuale e fisseremo i prezzi di mercato delle mascherine, per evitare altre speculazioni. Fisseremo un prezzo equo. Elimineremo l’IVA completamente da questi dispositivi. 0,50 centesimi per le mascherine chirurgiche, sarà il prezzo“
“Le misure in vigore dal 4 maggio fino al 18 maggio: avremo una conferma generalizzata per quanto riguarda gli spostamenti, validi solo all’interno della Regione, per comprovate ragioni di salute, lavoro e necessità, aggiungiamo però lo spostamento mirato per far visita ai congiunti. Saranno visite mirate, fatte nel rispetto delle distanze, con l’adozione delle mascherine e con divieto di assembramento. Non stiamo dicendo che saranno consentiti party privati o ritrovi familiari. E’ fatto divieto di spostarsi in altre Regioni, è consentito solo un trasferimento per esigenze lavorative, assoluta urgenza e motivi di salute. Per coloro che presentano infezioni e sintomi febbrili è obbligatorio restare a casa e avvertire i medici. Permane il divieto di assembramento pubblico e privato. Consentiamo l’accesso a parchi, ville e giardini pubblici con il rispetto delle distanze e misure che contingentino l’accesso. Sull’attività sportiva e motoria: sarà possibile svolgere attività sportiva a distanza dalla propria abitazione, rispettando la distanza di almeno 2 metri. Saranno consentite dal 4 maggio le sessioni d’allenamento degli atleti professionisti e non professionisti d’interesse nazionale. Ma saranno allenamenti a porte chiuse col rispetto delle misure sul distanziamento sociale. Per le cerimonie funebri saranno possibili fino ad un massimo di 15 persone, indossando mascherine e rispettando il distanziamento sociale. Consentiremo le attività di asporto per quanto riguarda bar e ristoranti, senza assembramenti dinanzi al posto di ristoro. Sulle attività produttive: riapriamo tutta la filiare della manufatturiera, le costruzioni e le attività funzionali al manufatturiero. Con il presupposto che tutte le aziende interessate rispettino il protocollo di sicurezza sui luoghi di lavoro. E’ stato poi sottoscritto un protocollo rigoroso per l’utilizzo dei mezzi pubblici e per i lavoratori nei cantieri”
“Le Regioni, con le quali la collaborazione dovrà essere ancora più integrata, dovranno fornire con cadenza giornaliera le informazioni sull’andamento della curva del contagio e sull’attività sanitaria. Con queste indicazioni il Comitato Tecnico Scientifico potrà valutare la situazione. A tre giorni dall’adozione di queste misure, il ministro della Salute potrà valutare delle situazioni sentinella, per eventualmente chiudere alcune aree o intervenire comunque prontamente”
“il 18 maggio abbiamo in programma una riapertura del commercio al dettaglio, che chiaramente è al servizio del commercio all’ingrosso. Riapriremo dal 18 maggio mostre, musei e biblioteche e anche agli allenamenti delle squadre in campo sportivo. Il 1 giugno vorremmo riaprire le attività dei bar, della ristorazione, dei parrucchieri, dei barbieri e dei centri estetici”