IL TEMPO – M. DE SANTIS – I primi sei mesi dicono -27.1 milioni di euro. Questo è il passivo fatto registrare dalla prima semestrale dell’esercizio di As Roma per la stagione 2011/12 approvata ieri dal cda giallorosso. Il peggioramento, rispetto al rosso di 14.8 milioni di un anno fa, è evidente. Così come per il ricavo consolidato, di 47.3 milioni di euro. Un dato inferiore del 34% rispetto ai 72 milioni dello stesso semestre del passato esercizio. Un calo, quest’ultimo, «giustificato» dall’assenza della Roma dalle competizioni europee. Per quanto riguarda la posizione finanziaria netta è negativa per 61.4 milioni, in flessione di 7.6 milioni.
Intanto Juan si è confidato a Sky Sport: «Il derby – ha detto il brasiliano – è sicuramente un appuntamento speciale. Sono a Roma da 5 anni e ho partecipato a tanti derby bellissimi. Questo sarà importante per entrambe le squadre perché arriva in un momento particolare, ma non sarà decisivo per il terzo posto. Oltre a Roma e Lazio, infatti, ci sono anche Inter, Udinese e Napoli. La vicenda Reja non inciderà sulla Lazio perché il derby è un’occasione in cui tutti riescono a lasciare i problemi fuori dal campo. Ci mettiamo il cuore, più rabbia e questo sicuramente lo farà anche la Roma». Juan non fa pronostici e nomi di possibili uomini della provvidenza: «Totti e De Rossi, per me, non sentono troppo la gara, se non in modo positivo. Il rinnovo di Daniele, poi, ci ha reso tutti più tranquilli». Capitolo Luis Enrique e futuro: «Il mister ha portato un sistema nuovo che stiamo ancora apprendendo. La Roma di oggi ha giovani di qualità».
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