Intervenuto ai microfoni di Lazio Style, il presidente biancoceleste Claudio Lotito ha esposto le sue motivazioni sulla ripresa dell’attività professionistica a fronte dell’emergenza Coronavirus: “Nessuno vuole prendere sottogamba l’interesse della salute dei cittadini. Tutte le attività lavorative, con l’autorizzazione dei Prefetti, possono svolgere le loro mansioni purché vengano garantiti tutti i mezzi di protezione e sicurezza. Il calciatore è dotato di una condizione fisica diversa rispetto alla media e viene sottoposto h24 a controlli medici, potrebbe quindi allenarsi senza mettere a repentaglio la salute propria e delle persone accanto a lui.
Per rispetto della linea comune, avevamo interrotto le sedute prima di ogni altro club, l’allenamento nel nostro caso non è un atto ludico ma professionale, ora le condizioni miglioreranno. Il Centro Sportivo di Formello è dotato di tutti i comfort e mezzi di sanificazione, inoltre la struttura è tra le più grandi in Italia. Siamo in possesso da oltre un mese di mascherine, guanti ed occhiali perché già in uso per le attività ordinarie. Abbiamo deciso di mettere i calciatori nelle migliori condizioni, fondamentale che in ognuno di loro nasca un senso di appartenenza, la Lazio è una grande famiglia che ha a cuore la qualità delle vita di ogni giocatore e delle loro famiglie. Il merito va conquistato con il lavoro quotidiano, lo spirito di sacrifico e la voglia di fornire il proprio apporto al gruppo. Questo è un gioco di squadra, il singolo deve accrescere il valore del collettivo“.