L’emeregenza coronavirus colpisce anche la Royal Family britannica. Il principe Carlo, 72 anni, erede al trono della regina Elisabetta, è risultato positivo infatti al test del Covid-19. Lo ha reso noto Buckingham Palace questa mattina. Carlo era in isolamento in Scozia da alcuni giorni. A conferma di quanto sostenuto dall’OMS ieri sul possibile nuovo epicentro negli USA, gli ultimi numeri sul contagio sembrano confermarlo: negli Stati Uniti infatti si registrano almeno 163 morti per coronavirus nelle ultime 24 ore, il bilancio peggiore nel Paese da quando è esplosa l’epidemia. Sono 52.976 i casi di contagio finora accertati negli Usa.
Il dato più critico in Europa, oltre all’Italia, arriva dalla Spagna: sono 47610 i casi accertati e 3343 le vittime. Il paese iberico ha superato la Cina nel conteggio dei decessi, assestandosi al secondo posto nel mondo dietro l’Italia.
La Cina intanto rimuove dopo due mesi le restrizioni all’Hubei, la provincia epicentro della pandemia del coronavirus, annunciando ancora una volta zero casi di infezione sul fronte domestico. Secondo i dati della Commissione sanitaria nazionale (Nhc), nella giornata di ieri sono stati confermati altri 47 contagi importati, saliti a totali 474, in gran parte legati al rientro di cittadini cinesi.
